GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] e La Stampa, criticata per avere "diffuso a getto continuo le più grandi bugiarderie […] intorno alla Tripolitania costituzione fisica. Richiamato alle armi il 18 genn. 1918 fu dal 1919 al 1922. Il libro, corredato da un "elenco di tutti i Fasci e ...
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SOLERA MANTEGAZZA, Laura
Azzurra Tafuro
– Nacque a Milano il 15 gennaio 1813, unica figlia di Giuseppina Landriani e di Cristoforo Solera, appartenenti alla medio-alta borghesia lombarda.
Il ramo paterno [...] territorio piemontese e vicino al confine svizzero, da dove organizzò le cure e il soccorso raccolta fondi per l’acquisto di armi, e la cura dei garibaldini che abbandonare il Pio Istituto, Solera si gettò in un’incessante attività di raccolta fondi ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] la collezione. Nel 1871, con un secondo testamento segreto gettò le basi per la creazione di un museo o fondazione maturata da Poldi Pezzoli nel collezionismo fu ratificata dalla sua nomina a commissario ordinatore di ben quattro sezioni: armi, ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] G.G. Capodagli, Udine illustrata da molti suoi cittadini così nelle lettere come nelle armi famosi, Udine 1665, pp. , Marino e i marinisti, Milano-Napoli 1954, pp. 927-965; G. Getto, Opere scelte di Marino e dei Marinisti, II, Torino 1954, pp. 499 ...
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ORTOLANI, Sergio
Federica De Rosa
ORTOLANI, Sergio. – Nacque a Feltre il 30 giugno 1896, primogenito dei quattro figli di Tullio e di Maria Merlo, entrambi veneti.
A seguito dei trasferimenti dettati [...] 75).
Costretto a sospendere gli studi perché chiamato alle armi nel 1915, fu tenente nel corpo degli alpini. Alla , ma che fu portato a termine da Bruno Molajoli nel 1957.
Negli anni ’arte dell’Italia meridionale, e gettò le basi per i successivi studi ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] sospendere l’invio di armi organizzato da Fabrizi.
Sei mesi dopo gettare in mare il carico e a fare precipitoso ritorno a Genova. Un analogo tentativo fu messo in atto a fine mese, ma anche stavolta l’appuntamento con alcune barche da pesca guidate da ...
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PRATI, Giovanni
Gabriele Scalessa
PRATI, Giovanni. – Nacque il 27 gennaio 1814 a Campomaggiore, vicino a Trento, da Carlo, funzionario del fisco («cancellista provinciale»), e da Francesca de Manfroni, [...] ). Colpito ancora da emottisi, poté lasciare Firenze il 26 dicembre.
Nel periodo fiorentino compose il canto Armi! Armi! e l Capponi. La débâcle dell’esercito sardo del 23 marzo 1849 lo gettò nello sconforto e gli ispirò le liriche I morti di Novara e ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] G. Veronesi, L. De Libero).Richiamato alle armi, chiese l'esenzione in base al diritto di l'altra indagine "interna" condotta dal C. e da Ruggero Zangrandi sulla situazione abitativa e la casa in Italia i colpi di scena a getto continuo di un'azione ...
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FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] -45. Ma, com'è noto, incurante dell'impreparazione, Mussolini gettò il paese nella guerra quando a giugno 1940 la ritenne di breve calo produttivo come i maggiori tempi di lavorazione richiesti da talune armi nuove. Così in artiglieria, l'argomento - ...
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VIVANTE, Angelo
Mariapia Bigaran
– Nacque a Trieste l’11 agosto 1869 da Felice (1839-1927) e da Emilia Levi (1839-1917), in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre discendeva da una dinastia [...] Trieste e dei Paesi dalmati «è legata da vincoli economici con l’interno dei paesi di un possibile ricorso alle armi e all’«imperialismo della paura». ’aggravarsi di una crisi depressiva; si gettò dalla tromba delle scale dell’ospedale psichiatrico ...
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getto
gètto (ant. e poet. gitto) s. m. [der. di gettare]. – 1. L’atto, il fatto di gettare (nel sign. proprio del verbo), lancio: il g. di una pietra; g. di una bomba da un aereo; proibire il g. dei coriandoli; armi da getto, o da lancio (come...
gettare
(ant. e poet. gittare) v. tr. [lat. *iectare, lat. class. iactare, intens. di iacĕre «gettare»] (io gètto, ecc.). – 1. a. Lanciare con la mano e con una certa forza nello spazio o verso un punto determinato; è in genere sinon. di buttare,...