COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] con il quale si gettò all'inseguimento dei fuggiaschi e bolla che invitava a prendere le armi contro il C., considerato un ribelle Roma 1925-1929, ad Indices; C. De Frede, La fuga del Cellini da Roma nel 1532, in Studi romani, XII (1964), pp. 26-29; ...
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ORTESE, Anna Maria
Monica Farnetti
ORTESE, Anna Maria. – Nacque a Roma il 13 giugno 1914 da Oreste, funzionario di Prefettura, e da Beatrice Vaccà.
Il padre, nato a Caltanissetta, vantava origini catalane [...] romanzo autobiografico), che prese in mano la penna e scrisse di getto il testo del suo ufficiale debutto letterario: «Un giorno, la da imprese edili (nella palazzina milanese di via Molino delle Armi, dove il lavoro prese avvio) e da vicini ...
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NERVI, Pier Luigi
Filippo De Pieri
NERVI, Pier Luigi. – Nacque il 21 giugno 1891 a Sondrio da Antonio, funzionario delle poste italiane, e da Luisa Bartoli.
Trascorse l’infanzia a Savona e seguì gli [...] mondiale e dalla chiamata alle armi (15 giugno 1915). Inizialmente questi hangar, a pianta rettangolare, era sostenuta da un doppio sistema di archi diagonali incrociati tra mobile e resi solidali tramite un getto di raccordo. La costruzione di una ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] intero brano. Erano scritti di getto, e questo rende vano l' illuminazione del X dicembre a Genova e reintitolato da un editore successivo Dio e il Popolo in uno dei suoi pezzi meno riusciti, All'armi! All'armi!, né a risollevare le sorti dell'inno ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] febbraio, con la strage di Monte San Giovanni, che gettò nel panico sia il campo aragonese a San Germano, precipitosamente conflitti interni, i "popolari" napoletani, guidati da Gian Carlo Tramontano, presero le armi in suo nome. F. non si lasciò ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] , ma all'ava Bona di Borbone assistita da un consiglio di grandi feudatari. Ma sorte voci dinastiche francesi, A. ricorse alle armi; assediò Saluzzo e costrinse il A. si chiese se doveva intervenire e gettare la sua efficienza militare dalla parte di ...
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SAVELLI, Angelo
Piergiorgio Dragone
– Nacque a Pizzo (Vibo Valentia) il 30 ottobre 1911, secondogenito di Giorgio (1873-1952), farmacista, e di Maria Virginia Barone (1884-1966). Ebbe quattro tra [...] 49, come tanti artisti dell’epoca, da Fazzini a Nino Franchina, da Gino Severini a Renato Guttuso (il (vi espose poi più volte). Richiamato alle armi il 26 maggio 1943, fu ufficiale nell’82 moglie nel 1982 lo gettò in un’acuta crisi esistenziale ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] nazionali, condannò l'acquisto di Roma con le armi, senza per questo far propri i toni esasperati che opere di getto sono voluminose raccolte di dialoghi, bozzetti, versi, commedie, pagine autobiografiche, sorrette tutte da un'intelaiatura apologetica ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] Santo). A Venezia è altresì documentato per gli armi 1582 (ospite in casa del patriarca Grimani), 1584 dei due telamoni di Tiziano fu ripreso, poco dopo, da Girolamo Campagna (n. circa 1550 - m. dopo Aspetti, di marmo e di getto, delle quali a noi non ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] infausta per le armi spagnole; le batterie 1786 e, dopo una breve sosta a Concepción, gettò le ancore nella rada del Callao il 1 febbr viaggio del M. furono più volte oggetto di interesse da parte di studiosi ed esploratori; ma soltanto nel 1885 ...
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getto
gètto (ant. e poet. gitto) s. m. [der. di gettare]. – 1. L’atto, il fatto di gettare (nel sign. proprio del verbo), lancio: il g. di una pietra; g. di una bomba da un aereo; proibire il g. dei coriandoli; armi da getto, o da lancio (come...
gettare
(ant. e poet. gittare) v. tr. [lat. *iectare, lat. class. iactare, intens. di iacĕre «gettare»] (io gètto, ecc.). – 1. a. Lanciare con la mano e con una certa forza nello spazio o verso un punto determinato; è in genere sinon. di buttare,...