VASSALLI, Giuliano
Giovanni Chiodi
– Nacque a Perugia il 25 aprile 1915 da Filippo (v. la voce in questo Dizionario) e da Maria Angeloni.
Trascorse i primi anni nella città umbra, dove viveva il nonno [...] svolto nel terzo anno, essendo stato richiamato alle armi il 9 giugno 1940. Nel 1939 aveva sostenuto facoltà di giurisprudenza della Sapienza di Roma, presieduta da Francesco Calasso, su ordine del giorno di De missioni internazionali.
Gettò le basi ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] condotta d'armi per conto di Alessandro VI, durante un suo ritorno a Sermoneta fu avvelenato da Matteo da Pesaro, signore di Sermoneta avesse escluso il fratello Guglielmo dalla successione gettò qualche sospetto sullo stesso C.: in ogni caso, ...
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SEGNI, Antonio
Antonello Mattone
Salvatore Mura
– Nacque a Sassari il 2 febbraio 1891, da Celestino e da Annetta Campus. La famiglia paterna era di lontane origini liguri: il padre, cattolico e di [...] armi atomiche, convinto che fossero uno strumento necessario per assicurare la difesa dell’Italia più che un pericolo che esponeva il Paese a possibili rappresaglie.
Dopo le dimissioni di Fanfani da dell’estate del 1964 gettò un’ombra sulla sua opera ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] del Regno. La punizione dei responsabili della rivolta gettò tuttavia olio sulle ceneri che covavano nuovi tumulti: cittadini di Termini si precipitarono in armi a Trabia, devastando la piantagione di canne da zucchero e danneggiando il trappeto ...
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TASSO, Bernardo
Rosanna Morace
– Nacque l’11 novembre 1493 a Bergamo da Gabriele e da Caterina Tasso, cugini appartenenti alla famiglia dei Tasso del Cornello.
Tra i biografi tassiani è stata, però, [...] «a cavallo, tra i rumori delle armi, e nei disturbi di diversi negotii morte della moglie, che lo gettò in uno stato di profonda cura di G. Ravelli, Bergamo 1895.
Si vedano le biografie ricostruite da F.A. Seghezzi, Vita di B. T., premessa a B. ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] prestito alla rivoluzione per una fornitura di armi. Invece tutto andò per il meglio famiglia Rusconi. Egli si gettò con vera passione in quell 000 onze, pari a 4.000.000 di lire, suddiviso in azioni da 80 onze. E F. conferì le navi e il contratto con ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] 2 febbr. 1436, da dove dette inizio alla lotta settennale contro Renato d'Angiò. Condottiero regio di gente d'armi, il C. e i figli si recò al campo regio, dove si gettò inerme ai piedi di Alfonso; ebbe da questo salva la vita per sé e per i suoi ...
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ZERI, Federico
Mauro Natale
– Nacque a Roma il 12 agosto 1921 da Agenore (1864-1939), titolare della cattedra di patologia all’università di Roma e noto internista all’ospedale di S. Spirito, e da Clelia [...] gennaio 1945).
Era stato nel frattempo chiamato alle armi (28 febbraio 1941 - 8 settembre 1943), il 1955 su Paragone, la rivista fondata da Longhi nel 1950, sul Bollettino d’arte Barberini (1961), scritto «tutto di primo getto» (Zeri, 2008, p. 44), l ...
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MASSAJA, Guglielmo
Mauro Forno
(al secolo Lorenzo Antonio). – Nacque l’8 giugno 1809 nella frazione Braja del comune di Piovà d’Asti, settimo degli otto figli di Giovanni Domenico e di Maria Lucrezia [...] conservatrice e clericale.
Deluso e amareggiato, il M. si gettò a capofitto nella sua prima vera esperienza sul campo, che aiuti materiali (armi, munizioni) e non certo gli inutili doni portati dalla spedizione al suo seguito. Da parte sua, il ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] nella solenne traslazione della salma, con veglia d'armi e formale rappresentanza di illustri prelati e istituzioni civili A Verona G. gettò le premesse per la grande assemblea di pace: ottenne dapprima i giuramenti di Ezzelino da Romano, del podestà ...
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getto
gètto (ant. e poet. gitto) s. m. [der. di gettare]. – 1. L’atto, il fatto di gettare (nel sign. proprio del verbo), lancio: il g. di una pietra; g. di una bomba da un aereo; proibire il g. dei coriandoli; armi da getto, o da lancio (come...
gettare
(ant. e poet. gittare) v. tr. [lat. *iectare, lat. class. iactare, intens. di iacĕre «gettare»] (io gètto, ecc.). – 1. a. Lanciare con la mano e con una certa forza nello spazio o verso un punto determinato; è in genere sinon. di buttare,...