MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] infausta per le armi spagnole; le batterie 1786 e, dopo una breve sosta a Concepción, gettò le ancore nella rada del Callao il 1 febbr viaggio del M. furono più volte oggetto di interesse da parte di studiosi ed esploratori; ma soltanto nel 1885 ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] durante il quale fu chiamato alle armi e ferito sui campi di battaglia 'Alembert si invocava genericamente la viscosità posseduta da tutti i fluidi naturali. Ma, a piano, per trattare la reazione dinamica del getto (Sur la réaction dynamique d'un ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] che vi fosse qualcuno tanto pazzo da farsi perseguitare per dire che la ode Per la felice vittoria riportata dalle armi venete contro il Turco a Fochies, Marino e marinisti,opere scelte a c. di G. Getto, II, Marinisti, Torino 1954, pp. 492-94; Vita ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] spinta da una tempesta, approdò dapprima a Pantelleria, per arrivare poi nei pressi della costa africana, dove gettò l lui le armi siciliane si arrestarono perché Ruggero non seppe come rimpiazzarlo, bisogna dire che le imprese navali da lui guidate ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] parente rimastagli affinché si maritasse da "pari suo" e partì A. e gli impediscono l'esercizio delle armi, arrestando così "la nave dei suoi di G. B. M. e dei marinisti, a cura di G. Getto, Torino 1954, pp. 405-409; Marino e Marinisii, a cura di ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] patria e precisamente a Venezia. Qui fu assunto come medico personale da Giovanni Andrea Doria, principe di Melfi, che lo condusse a sorta di zibaldone, nel quale l'A. scriveva di primo getto quelle opere o quelle idee, che, in seguito, ripulite, ...
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ANDREA dell'Aquila
Luisa Mortari
Originario dell'Aquila, le esili e scarse notizie biografiche ne tacciono l'anno di nascita. là incertamente riferita a lui la notizia del Vasari, nel commentario alla [...] e armi fatte su sua commissione. Senza fondamento l'ipotesi che A. fosse figlio di quel Giacomo dell'Aquila che gettò in di Porta Nuova a Siena, non fu terminato dall'artista aquilano, bensì da Sano di Pietro.
Bibl.: G. Vasari, Le Vite..., con nuove ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] sistema di travi gettate dall'una all'altra riva, appoggiato su entrambe a due torri in legno presidiate da guerrieri scelti. Il re, già padroni di terre nella Lucania, di lasciare le armi e di riprendere il lavoro dei campi, perché le antiche ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] Lo stesso A. si salvò a stento gettandosi di rupe in rupe, e senz'armi e con pochi dei suoi poté raggiungere Aigrain, Les Papes et l'Italie de 604 à 757, in Histoire de l'Eglise,dir. da A. Fliche e V. Martin, V, Paris 1938, pp. 421-430; R. Cessi, Le ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] ai saccheggi perpetrati dalle armi francesi (Tutte le opere più che il figlio fosse male influenzato da Giordani; il L. tornò a sperimentarne C. Scarpati, Milano 1976, pp. 251-292; G. Getto, Saggi leopardiani, Firenze 1966; E. Bigi, La genesi del ...
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getto
gètto (ant. e poet. gitto) s. m. [der. di gettare]. – 1. L’atto, il fatto di gettare (nel sign. proprio del verbo), lancio: il g. di una pietra; g. di una bomba da un aereo; proibire il g. dei coriandoli; armi da getto, o da lancio (come...
gettare
(ant. e poet. gittare) v. tr. [lat. *iectare, lat. class. iactare, intens. di iacĕre «gettare»] (io gètto, ecc.). – 1. a. Lanciare con la mano e con una certa forza nello spazio o verso un punto determinato; è in genere sinon. di buttare,...