Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] era veramente. Essa dominava non soltanto con la forza delle armi ma anche con quella dello spirito. L'influsso della sua del 1299, perché le condizioni della pace sono talmente specificate dagettar luce su ogni genere di rapporti giuridici, sia di ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] Atena Archegetis, con i doni fatti alla città da Cesare e da Augusto, un propilo dorico, che fu poi c'è dubbio che allora si gettassero i germi del futuro dissidio. seguito alla proposta di Cremonide unì le sue armi a quelle di Tolomeo e di Areo II, ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] eccellenti, non a tutte le materie ma soltanto a quelle più alte (armi, amore, virtù), non a tutte le forme metriche ma soltanto a tenuto sin da principio, ininterrottamente, la direzione dell'opera, e tutto è nato via via con getto spontaneo dall' ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] matrice un getto di materiale fuso che, raffreddandosi, formerà la lettera voluta. La forma dà le dimensioni 1471 al 1478 e poi a Pinerolo e a Milano, 1479-81). Fatte le prime armi a Chablis, dal 1478, venne a Parigi forse nel 1484, e nel 1487 furono ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] 2 tubi tripli da 550, 2 aerei, autonomia 6000 miglia a 13 nodi, meno protetto dei precedenti e attrezzato come posamine (200 armi).
Conduttori di flottiglia: la macchina parlamentare con iniziative a getto continuo, diedero l'impressione d'una ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] irrompendo nella sua camera da letto e ignorando le grida di protesta, riuscì a catturare Pandolfello e lo gettò nelle segrete. A trovò le guarnigioni sull'avviso e la città in armi e dovette faticosamente guadagnarsi la via del ritorno a Castelnuovo ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] L’accademico Antonio Oliva, ispiratore del gruppo romano, si gettò dalla finestra mentre veniva portato per la seconda volta in la legge che vietava il porto d’armi, sorvegliare le case da gioco, proteggere la popolazione dalle epidemie, ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] al gioco e alla mercatura, di portare armi, di praticare l'usura, di entrare Domenico (23) e quello probabile tenuto da Tommaso da Frignano nel 1374 (24) la lettera dello solidarietà fra Chiesa e "Stato", gettò su sponde opposte clero e popolo ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] del Regno. La punizione dei responsabili della rivolta gettò tuttavia olio sulle ceneri che covavano nuovi tumulti: cittadini di Termini si precipitarono in armi a Trabia, devastando la piantagione di canne da zucchero e danneggiando il trappeto ...
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getto
gètto (ant. e poet. gitto) s. m. [der. di gettare]. – 1. L’atto, il fatto di gettare (nel sign. proprio del verbo), lancio: il g. di una pietra; g. di una bomba da un aereo; proibire il g. dei coriandoli; armi da getto, o da lancio (come...
gettare
(ant. e poet. gittare) v. tr. [lat. *iectare, lat. class. iactare, intens. di iacĕre «gettare»] (io gètto, ecc.). – 1. a. Lanciare con la mano e con una certa forza nello spazio o verso un punto determinato; è in genere sinon. di buttare,...