Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] da trattare in un convegno che poi sarebbe stato quello di Molveno. Ma in aprile, dopo la sospensione a divinis di Murri, Piastrelli scrive di getto Novatori combattuti e respinti colle loro stesse armi. Opera di don Mauro Cappellari monaco ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] m’impaura: è un luogo dove tu non sei e io da solo senza di te pavento.
Che cosa mi aspetta, chi governa personale con Cristo, in Veglia d’armi (1956) si fa riflessione storica sul De Sanctis, segnaliamo almeno G. Getto, Manzoni europeo, Torino 1974; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] fin dalle sue primissime prove di studioso alle prime armi, di giovane intellettuale, di cittadino consapevole. In altri anno scrive di getto Leggenda e realtà di Napoleone (che sarà edito all’inizio del 1945, con data 1944, da Franco Antonicelli): l ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] francesi, Amedeo ricorse alle armi; assediò Saluzzo e costrinse chiese se doveva intervenire e gettare la sua efficienza militare dalla 1948, pp. 74 ss.
F. Cognasso, Il ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI, ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] nella solenne traslazione della salma, con veglia d'armi e formale rappresentanza di illustri prelati e istituzioni civili A Verona G. gettò le premesse per la grande assemblea di pace: ottenne dapprima i giuramenti di Ezzelino da Romano, del podestà ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] quando appunto la pieve poteva fungere da struttura di base per tutta la storia l'acquisto dei "beni nazionali" gettando i suoi risparmi nell'acquisto di è obbligato ad esaminare le ragioni dell'armi".
Più difficile giudicare la condotta appartata ed ...
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getto
gètto (ant. e poet. gitto) s. m. [der. di gettare]. – 1. L’atto, il fatto di gettare (nel sign. proprio del verbo), lancio: il g. di una pietra; g. di una bomba da un aereo; proibire il g. dei coriandoli; armi da getto, o da lancio (come...
gettare
(ant. e poet. gittare) v. tr. [lat. *iectare, lat. class. iactare, intens. di iacĕre «gettare»] (io gètto, ecc.). – 1. a. Lanciare con la mano e con una certa forza nello spazio o verso un punto determinato; è in genere sinon. di buttare,...