AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] , ma all'ava Bona di Borbone assistita da un consiglio di grandi feudatari. Ma sorte voci dinastiche francesi, A. ricorse alle armi; assediò Saluzzo e costrinse il A. si chiese se doveva intervenire e gettare la sua efficienza militare dalla parte di ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] nazionali, condannò l'acquisto di Roma con le armi, senza per questo far propri i toni esasperati che opere di getto sono voluminose raccolte di dialoghi, bozzetti, versi, commedie, pagine autobiografiche, sorrette tutte da un'intelaiatura apologetica ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] infausta per le armi spagnole; le batterie 1786 e, dopo una breve sosta a Concepción, gettò le ancore nella rada del Callao il 1 febbr viaggio del M. furono più volte oggetto di interesse da parte di studiosi ed esploratori; ma soltanto nel 1885 ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] spinta da una tempesta, approdò dapprima a Pantelleria, per arrivare poi nei pressi della costa africana, dove gettò l lui le armi siciliane si arrestarono perché Ruggero non seppe come rimpiazzarlo, bisogna dire che le imprese navali da lui guidate ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] potenza associata alla forza delle armi e all'estensione dei domini destino.
Con questo spirito furono gettate le basi per la costruzione di opposizione a un più spedito processo di integrazione da parte di Stati con un più antico sentimento ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] , la cui popolazione scese da 450.000 a 150.000 abitanti. Solamente il prevalere delle armi franco-svedesi, alla fine non bastava il sussidio che riceveva dalla Francia. Egli gettò in prigione senza processo il consulente giuridico della Landschaft J ...
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Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] asse del male' - composto da Irān, ̔Irāq e Corea del Nord - che minacciava la stabilità globale e ambiva a dotarsi di armi di distruzione di massa, e armi non convenzionali di Ḥusayn, e dei laboratori in cui esse sarebbero state costruite, gettò ...
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VALENTE imperatore
Alberto Gitti
Imperatore romano d'Oriente dal 364 al 378. Flavio Valente nacque in Pannonia attorno al 328 da Graziano, un oscuro soldato arrivato ai più alti gradi della milizia. [...] limitrofi. Ciò fu loro concesso da V. alla condizione che consegnassero le armi e come ostaggi un gran numero dopo aver respinto quella imperiale, gettò lo scompiglio tra la fanteria e la respinse in strettoie tali da non potervi manovrare. V. non ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] allorché la flotta, il 10 novembre, gettò l'ancora nel porto di Zara. Qui fu raggiunta da una lettera del papa, che cercava la fazione antipapale dovette cedere le armi. I. dettò le condizioni della pace: Roma da quel momento in poi sarebbe stata ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] e non avrebbe rischiato quanto già ottenuto (o che poteva ottenere) gettando il suo paese, vittorioso ma devastato, in una guerra con l prospettiva che la Cina ayrebbe dovuto costruirsi da sola le proprie armi nucleari. Mao deve aver ritenuto che uno ...
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getto
gètto (ant. e poet. gitto) s. m. [der. di gettare]. – 1. L’atto, il fatto di gettare (nel sign. proprio del verbo), lancio: il g. di una pietra; g. di una bomba da un aereo; proibire il g. dei coriandoli; armi da getto, o da lancio (come...
gettare
(ant. e poet. gittare) v. tr. [lat. *iectare, lat. class. iactare, intens. di iacĕre «gettare»] (io gètto, ecc.). – 1. a. Lanciare con la mano e con una certa forza nello spazio o verso un punto determinato; è in genere sinon. di buttare,...