BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] armi, l'Istituto dell'arbitrato con la sua funzione pacificatrice, secondo le norme da concertare e la sanzione da non riuscì formalmente a risolvere la questione romana, ne gettò praticamente le premesse con la già ricordata dichiarazione del ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] di cui assorbì profondamente l'insegnamento e da cui trasse la convinzione della pochezza della dei contadini meridionali chiamati alle armi. La loro dedizione era alla ribalta due miti "lo sciopero a getto continuo e la cooperazione a corso forzoso" ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] e le loro truppe gli rifiutarono di seguirlo cosicché M. si gettòda solo nel combattimento e cadde.
Solo il terzo giorno dopo la tra il potere ecclesiastico, il denaro dei guelfi e le armi francesi al comando del più abile condottiero di quei tempi ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] dalle armi francesi e la sua ultima opera, la Storia d'Italia continuata da quella del Guicciardini sino al 1789, scritta tra l morte, in Nuova Antologia, 16 ag. 1937, pp. 474 ss., a G. Getto (C. B., in Convivium, Racc. nuova [1948], pp. 370-379), a ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] con il quale si gettò all'inseguimento dei fuggiaschi e bolla che invitava a prendere le armi contro il C., considerato un ribelle Roma 1925-1929, ad Indices; C. De Frede, La fuga del Cellini da Roma nel 1532, in Studi romani, XII (1964), pp. 26-29; ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] intero brano. Erano scritti di getto, e questo rende vano l' illuminazione del X dicembre a Genova e reintitolato da un editore successivo Dio e il Popolo in uno dei suoi pezzi meno riusciti, All'armi! All'armi!, né a risollevare le sorti dell'inno ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] febbraio, con la strage di Monte San Giovanni, che gettò nel panico sia il campo aragonese a San Germano, precipitosamente conflitti interni, i "popolari" napoletani, guidati da Gian Carlo Tramontano, presero le armi in suo nome. F. non si lasciò ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] , ma all'ava Bona di Borbone assistita da un consiglio di grandi feudatari. Ma sorte voci dinastiche francesi, A. ricorse alle armi; assediò Saluzzo e costrinse il A. si chiese se doveva intervenire e gettare la sua efficienza militare dalla parte di ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] nazionali, condannò l'acquisto di Roma con le armi, senza per questo far propri i toni esasperati che opere di getto sono voluminose raccolte di dialoghi, bozzetti, versi, commedie, pagine autobiografiche, sorrette tutte da un'intelaiatura apologetica ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] infausta per le armi spagnole; le batterie 1786 e, dopo una breve sosta a Concepción, gettò le ancore nella rada del Callao il 1 febbr viaggio del M. furono più volte oggetto di interesse da parte di studiosi ed esploratori; ma soltanto nel 1885 ...
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getto
gètto (ant. e poet. gitto) s. m. [der. di gettare]. – 1. L’atto, il fatto di gettare (nel sign. proprio del verbo), lancio: il g. di una pietra; g. di una bomba da un aereo; proibire il g. dei coriandoli; armi da getto, o da lancio (come...
gettare
(ant. e poet. gittare) v. tr. [lat. *iectare, lat. class. iactare, intens. di iacĕre «gettare»] (io gètto, ecc.). – 1. a. Lanciare con la mano e con una certa forza nello spazio o verso un punto determinato; è in genere sinon. di buttare,...