CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] 2 febbr. 1436, da dove dette inizio alla lotta settennale contro Renato d'Angiò. Condottiero regio di gente d'armi, il C. e i figli si recò al campo regio, dove si gettò inerme ai piedi di Alfonso; ebbe da questo salva la vita per sé e per i suoi ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] nella solenne traslazione della salma, con veglia d'armi e formale rappresentanza di illustri prelati e istituzioni civili A Verona G. gettò le premesse per la grande assemblea di pace: ottenne dapprima i giuramenti di Ezzelino da Romano, del podestà ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] di Balìa, si gettò nel vivo delle per offrirgli la nomina a capitano generale delle armi della Repubblica. La carica fu accettata e il tenuta di fronte ai congiurati il 15 marzo 1525, pubbl. da G. A. Pecci, in Memorie storico-critiche della città di ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] date di nascita e di morte, abbracciò il mestiere delle armi: partecipò a campagne militari in Italia, Fiandra e Spagna, scontri con Ginevra (1666-70), sopiti da una sessantina d'anni, si gettò in un'impresa destinata a incidere sensibilmente sugli ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] da Lavello; tuttavia non manca chi accusa anche lo stesso Braccio. La Cronaca senese aggiunge alle informazioni fornite dalle altre fonti il particolare che il C. si impadronì delle armi assassinio dell'Orsini, comunque, gettò un'ombra sulla persona e ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] primo volume dei "Profili" dedicato al Botticelli e steso da I.B. Supino. Fino alla guerra se ne stamparono anni Venti.
Richiamato alle armi nel 1915, lasciò l duomo di Modena, la Ghirlandina, e si gettò nel vuoto. Il regime impose il silenzio stampa ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] in alabastro con Busto di donna nella sala delle armi.
La scultura del C. ha un ruolo particolare nell anche fonditore di bronzi, e nel 1470 gettò la campana dell'orologio "posta sulla torre da Antonio Federighi". Nel 1473 è nominato, con ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] colpito negli ultimi anni della sua vita da un provvedimento di bando quale aderente ad pronti a disputarsi, spesso con le armi, una supremazia più fittizia che reale, opera dei Canetoli il 24 giugno 1445 gettò nuovamente la città in preda alle ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] il 1315 e il 1325, da genitori di cui si ignora il nome. Molti autori antichi lo hanno fatto nativo di Reggio Calabria, ma sulla infondatezza di tale notizia gettò luce già il Volpi.
Seguì il mestiere delle armi, percorso comune a gran parte della ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] e La Stampa, criticata per avere "diffuso a getto continuo le più grandi bugiarderie […] intorno alla Tripolitania costituzione fisica. Richiamato alle armi il 18 genn. 1918 fu dal 1919 al 1922. Il libro, corredato da un "elenco di tutti i Fasci e ...
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getto
gètto (ant. e poet. gitto) s. m. [der. di gettare]. – 1. L’atto, il fatto di gettare (nel sign. proprio del verbo), lancio: il g. di una pietra; g. di una bomba da un aereo; proibire il g. dei coriandoli; armi da getto, o da lancio (come...
gettare
(ant. e poet. gittare) v. tr. [lat. *iectare, lat. class. iactare, intens. di iacĕre «gettare»] (io gètto, ecc.). – 1. a. Lanciare con la mano e con una certa forza nello spazio o verso un punto determinato; è in genere sinon. di buttare,...