FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] colpito negli ultimi anni della sua vita da un provvedimento di bando quale aderente ad pronti a disputarsi, spesso con le armi, una supremazia più fittizia che reale, opera dei Canetoli il 24 giugno 1445 gettò nuovamente la città in preda alle ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] il 1315 e il 1325, da genitori di cui si ignora il nome. Molti autori antichi lo hanno fatto nativo di Reggio Calabria, ma sulla infondatezza di tale notizia gettò luce già il Volpi.
Seguì il mestiere delle armi, percorso comune a gran parte della ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] e La Stampa, criticata per avere "diffuso a getto continuo le più grandi bugiarderie […] intorno alla Tripolitania costituzione fisica. Richiamato alle armi il 18 genn. 1918 fu dal 1919 al 1922. Il libro, corredato da un "elenco di tutti i Fasci e ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] sospendere l’invio di armi organizzato da Fabrizi.
Sei mesi dopo gettare in mare il carico e a fare precipitoso ritorno a Genova. Un analogo tentativo fu messo in atto a fine mese, ma anche stavolta l’appuntamento con alcune barche da pesca guidate da ...
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FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] -45. Ma, com'è noto, incurante dell'impreparazione, Mussolini gettò il paese nella guerra quando a giugno 1940 la ritenne di breve calo produttivo come i maggiori tempi di lavorazione richiesti da talune armi nuove. Così in artiglieria, l'argomento - ...
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DELLA TURCA, Rosso
Giovanni Nuti
Nacque negli ultimi anni dei sec. XII a Genova. Non si conoscono i suoi rapporti di parentela all'interno della famiglia Della Turca, coinvolta nella lotta cittadina [...] nernici oltremontani, con la minaccia delle armi imperiali.
Nel 1238, sollevatasi la contrapporsi in quei mari alle navi veneziane, guidate da Andrea Zen.
Il D., ormai anziano, volle improvvisamente durante il soggiorno a Tiro, gettò il D. in un così ...
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GIGLIOLI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Brescello (Reggio nell'Emilia) il 9 luglio 1804 da Domenico, notaio, procuratore e infine cancelliere presso il locale tribunale, e da Maria Luigia Palmerini, [...] vent'anni di reclusione, che gettò la famiglia nella miseria e ad addestrare la gioventù all'uso delle armi nel caso che una guerra richiedesse il rientro l'immediato rientro in patria.
Il G. partì da Londra il 31 marzo e giunse a Torino agli ...
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ALBIZZI, Anton Francesco
Alberto Merola
Nato a Firenze l'11 ott. 1486 da Luca di Antonio, ebbe educazione colta e raffinata, sebbene al riguardo non ci restino testimonianze precise; sarà, infatti, [...] sala ove si trovava il gonfaloniere, lo esortò, minacciandolo con le armi, ad abbandonare il governo della città e a rimettere in libertà i del cardinale Passerini da Firenze e l'instaurazione del governo repubblicano, l'A. si gettò di nuovo nella ...
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ESTE, Alfonso d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 marzo 1527 dal duca di Ferrara, Reggio e Modena Alfonso I e da Laura Dianti, detta Eustochia ("la sagace", aggettivo senza dubbio appropriato), [...] affari di governo, limitandone l'attività al mestiere delle armi e a qualche missione di rappresentanza. Però l'E., personali, screzi familiari (da non dimenticare che anche l'E. aveva sposato una Della Rovere) gettavano una sinistra luce sulla ...
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BAGLIONI, Astorre
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 3 marzo 1526, da Gentile e da Giulia Vitelli. Sulla sua infanzia, come su quella del fratello minore Adriano, gettò un'ombra sinistra la strage [...] Questi si assunse il compito di educare i nipoti all'uso delle armi e nel 1540 li condusse con sé alla guerra d'Ungheria, . Raccomandato a Paolo III dal Vitelli, che al Farnese era legato da antica amicizia, il B. al suo ritorno in Italia fu inviato ...
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getto
gètto (ant. e poet. gitto) s. m. [der. di gettare]. – 1. L’atto, il fatto di gettare (nel sign. proprio del verbo), lancio: il g. di una pietra; g. di una bomba da un aereo; proibire il g. dei coriandoli; armi da getto, o da lancio (come...
gettare
(ant. e poet. gittare) v. tr. [lat. *iectare, lat. class. iactare, intens. di iacĕre «gettare»] (io gètto, ecc.). – 1. a. Lanciare con la mano e con una certa forza nello spazio o verso un punto determinato; è in genere sinon. di buttare,...