GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] Achille e una vocazione "Hetruscis numeris" a tal punto imperiosa da preconfigurare, quasi, "alter Homerus", come azzarda, affronta, il 6 maggio, Sciarra e Prospero Colonna mossisi in armi alla volta di Paliano per "racquistar terra". C'è una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sport e giochi in Grecia
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli eventi sportivi e le gare atletiche ricoprono un ruolo [...] ad Olimpia) 200 metri femminili
La oplitodromia, o corsa in armi, è sicuramente la più spettacolare, in quanto gli atleti corrono tiene nelle mani per darsi lo slancio (halteres).
Il puntoda cui l’atleta prende lo slancio è una pedana chiamata bater ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] diritto nazionale» e, se «le nazioni si formano con le armi», è solo con le «buone istituzioni» che «si mantengono» sulle spalle del diritto romano, a meno di rielaborarlo fino al puntoda farlo sparire. E allora, vien fatto di pensare davvero che il ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] i due corni contrapposti allorché il G., trattenuto da Doria, punta, con manovra accerchiante, al centro dell'armata cristiana del Gran Signore. Per tal verso tra i due necessita la sospensione delle armi, s'impone una pace di fatto, anche se il G. s' ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] lancio di una freccia, da intendersi come sorta di giavellotto o come lunga asta di legno, armata di una punta di ferro e munita di informazioni fornitegli da un fabbricante di armi di Alessandria, come costruire e far funzionare varie armi, fra cui ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] di 70 cavalli.
I crescenti impegni assunti da Luigi e dai suoi fratelli nell’ambiente la città labronica, divenne un essenziale punto di riferimento e di mediazione di interessi importante del munizionamento per armi leggere e semileggere (pistole ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] in un certo modo riannodare il filo della tradizione monarchica longobarda al punto in cui era stato troncato dieci anni prima. A. era infatti la durata di tre anni.
È da presumere che di questa sosta delle armi profittò A. per portare avanti, almeno ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] armi.
Manoscritti illustrati: quadro storico
Solo un ristretto numero di manoscritti virgiliani medievali fu arricchito da del sec. 15°, dove reca in capo l'alto cappello a punta che fa riferimento al sacerdote ebreo e insieme al sapiente e al ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] Bologna rispose assoldando le milizie di Giovanni da Barbiano e chiamando alle armi cittadini e abitanti del contado. Un del 15 aprile rivela che in quel momento essi costituivano la punta avanzata di quella oligarchia che dal 1376 aveva dato vita ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] e stile del granaio (granary style), molti gioielli, armi in bronzo e utensili, cilindri anatolici e scarabei che soprattutto Tardo Elladico III C, fatta da Davaras a Salamina.
Sulla costa dell'Eubea, sulla punta di Lefkandi (Xeropoli), nella più ...
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puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare con uno spillo o sim.: p. una medaglia...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...