FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] giungendo, nella vertenza con quest'ultimo, alla punta di maggiore attrito nell'autunno del 1475 con la VI concilio di Costantinopoli, anch'esso recante nel frontespizio le armi del F. poi ricoperte da quelle del Podocataro, ed il Vat. lat. 5405, ...
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MEDICI, Ippolito de’ (Pasqualino)
Irene Fosi
Guido Rebecchini
Nacque a Urbino nel marzo del 1511, figlio illegittimo di Giuliano, duca di Nemours, e di Pacifica Brandano. Fu legittimato il 4 maggio [...] esuberante e irrequieto, mostrò fin da piccolo inclinazione per le armi. Considerato da Leone X come il futuro capo al vicelegato: l’Umbria doveva essere, di fatto, un punto di partenza per impadronirsi di Firenze. La restaurazione del potere ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] tuttavia di negare gli inviti a resistere con le armi, rivolti a Carlo X, la disapprovazione della scelta tornasse a farsi rappresentare da un nunzio "con carattere episcopale" (ibid., p. 268).
Da tempo esponente di punta della corrente avversa al ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] l'assassinio del prelato il nipote Miklós Pátócsy chiama alle armi i Transilvani cui si uniscono anche signori magiari. Entrato a Vienna si dà per certo il G. abbia realmente tentato di "farsi re lui", a Venezia "si dice" piuttosto puntasse a "partir ...
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Dal Paleolitico medio al Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il limite tra gli stadi isotopici 4 e 3 non corrisponde ad una modificazione climatica [...] a grandi mammiferi come gli elefanti, abbattuti con armi specializzate (giavellotti di legno), e cumuli di sviluppò il complesso Lincombiano-Ranisiano-Jerzmanowiciano, caratterizzato da bifacciali e dapunte a faccia piana su lame, associate a ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] per le vie diplomatiche e da Roma fu ordinata la smobilitazione. Per sostenere la prova delle armi il G. dovette attendere la Egli tentò così di prendere contatti con altri uomini di punta della Reggenza: innanzi tutto Gaston d'Orléans, principe del ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] noti e meno noti, da Cristoforo Colombo a Rossini sino alle Biografie e macchiette in punta di penna.
Alle cure Lodi, Giornalisti, Bari 1930, pp. 164-173; R. Simoni, Vigilia d'armi di E. C., in Il Corriere della sera, 27 febbraio 1932; Lavita ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà (v. vol. I, p. 498)
R. Peroni
Dal 1958 a oggi il concetto di civiltà a., quale era stato a suo tempo prospettato da U. Rellini e [...] in successione cronologica, quella di Punta di Mezzogiorno (XVI sec.) e quella di Punta d'Alaca (XV sec.). Un troppo sconvolte, hanno per lo più restituito ricchi corredi, contraddistinti daarmi e ornamenti in bronzo, vaghi d'ambra, pasta vitrea e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Senso dell'ordine e dominio del mondo nell'arte flavia
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla dinastia Flavia sono legati [...] 161 al 180).
La propaganda di Vespasiano punta proprio su questa sua “normalità”, sulla un armamentarium per custodire le armi utilizzate dai combattenti e un . Il regno di Domiziano è caratterizzato da una attività edilizia addirittura frenetica, che ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] ancora nel 1604, non a caso ostacolate da Madrid che, invece, punta sul permanere della tensione tra Mantova e Torino per lo meno a parole, a muover guerra, a impugnare "le armi". Ma la "qualche risolutione", colla quale F. il 13 luglio annuncia ...
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puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare con uno spillo o sim.: p. una medaglia...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...