Qualsiasi oggetto di cui l’uomo si serve come mezzo materiale di offesa o di difesa. In senso ampio, può costituire quindi un’a. ogni oggetto che sia impiegato a tali fini; ma in senso stretto sono dette [...] ed uso diarmi chimiche, e la l.n. 374/1997 (modificata dalla l.n. 106/1999) in materia di mine antipersona.
Diritto internazionale
A. nucleari
Le a. cui si applica la tecnologia nucleare rientrano nella nozione di a. didistruzionedimassa. Al ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] dalla figura del maestro d’armi che percorre il paese in cerca di duelli. K. Nakazato con , l’identificazione della bellezza con la distruzione e la morte, l’esaltazione dell’ di una cultura dimassa e di un pubblico sulle cui scelte i mass media ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] , quanto a governo erano indipendenti una dall'altra) è fuori di dubbio che già allora, venuta meno, con la distruzione da parte dei Romani di Gerusalemme, la Chiesa madre, quella di Roma era considerata, per tradizione e dignità, la più autorevole ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di abbozzare le linee di un giudizio sulla monarchia di quel Paese, quale emergeva dalla distruzione guerre di conquista la propria forza dimassa. Una costituzione di avrebbero dovuto raccogliersi le altre «armi italiane» in uno sforzo comune per ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] per la presenza diarmidi ferro e di bronzo, e i di 1°-4° secolo d.C. a ovest del museo stratigrafico), Elèftherna (scavi dell'università di Creta sulla collina dell'acropoli; identificato uno strato didistruzione correnti dimassa degli ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] partito di perseguire una linea dimassa e di serbatoio e la piazza d'armi della reazione nazionale e di Stato" sono ancora "prevalentemente di ordine economico"; la "distruzione" procede separatamente dalla "ricostruzione"; pertanto "gli elementi di ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] in questo periodo nelle campagne romagnole, di un legame con le masse contadine che né il passare del tempo di corrispondenza della Federazione italiana e dichiarò di poter contare su 30.000 uomini., 4.000 fucili Wetterly e 1.000 bombe. Le armi ...
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Spagna
Stato dell’Europa Occidentale nella Penisola Iberica.
Antichità
La S. acquista visibilità storica con le contese per il suo possesso tra cartaginesi e romani nella seconda guerra punica. La presenza [...] distruzionedi Numanzia. Ma negli anni successivi Roma intervenne di nuovo contro ribellioni reiterate di lusitani soprattutto, di cristiani, la gran massa dei cristiani spagnoli Alleanza e le armi francesi consentirono di soffocare il movimento ...
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MISSILE (App. III, 11, p. 132)
Paolo Santini
Alberto Manganoni
Una larghissima, prima classificazione porta a distinguere i m. per scopi militari da quelli per scopi civili, che sono quasi esclusivamente [...] di verificare la rispondenza della traiettoria e di poter inviare il comando didistruzione da terra nel caso di deviazione intollerabile, e, quindi, di una gittata da alcune centinaia di m ai 3 km. Armidi questo tipo sono state progettate ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] finanziare acquisti diarmi delle opposte fazioni. Il petrolio (di cui nel il lessico sarebbe quello di adottare in massa termini europei più o abissino di Aksum.
Alessandro Magno conquista l’Egitto (332 a.C.).
146 a.C. Distruzionedi Cartagine a ...
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iperconflitto
s. m. Contrapposizione violenta, di portata mondiale. ◆ Si può allora raccontare la storia dei prossimi cinquant’anni: prima del 2035 avrà fine il dominio dell’impero americano, provvisorio come quello di tutti i suoi predecessori;...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...