Teologo (Leida 1830 - ivi 1902). Parroco della comunità dei rimostranti (arminiani) a Rotterdam (1856), nel 1877 ebbe la prima cattedra di storia delle religioni nell'università di Leida. Divide con Max [...] Müller il merito di avere orientato la storia delle religioni sulla via dell'obiettività scientifica. Si occupò anche di assiriologia e fu cofondatore e direttore della Theologische Tijdschrift ...
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Teologo calvinista (Uplewert, Frisia orientale, 1576 - Franeker 1637). Aspro avversario dei gesuiti, ma anche degli arminiani e dei mennoniti, fu una delle figure dominanti nel sinodo di Dordrecht (1618-19); [...] ebbe poi parte notevole nella traduzione olandese della Bibbia (specie per l'Antico Testamento) ...
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Giurista, filosofo, teologo e filologo olandese (Delft 1583 - Rostock 1645). Considerato il fondatore del diritto naturale, o giusnaturalismo, moderno, nella sua opera principale De iure belli ac pacis [...] umanistici e teologici. Partecipò attivamente alle lotte politico-religiose del suo paese, prendendo partito, nella controversia tra arminiani e gomaristi, per i primi. Condannato all'ergastolo dopo la condanna subita dall'arminianesimo nel sinodo di ...
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Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di Giacomo I Stuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono [...] del parlamento, malcontento dell'influenza di George Villiers I duca di Buckingham e preoccupato per la crescente influenza degli Arminiani nel paese. Così nel giugno di quell'anno sciolse il primo parlamento del suo regno e nel 1626 anche il ...
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Nome italianizzato (lat. Episcopius) di Simon Bishop o Biscop (Amsterdam 1583 - ivi 1643). Figura dominante dell'arminianesimo. Magister artium a Leida (1606), vi studiò anche teologia con F. Gomar e J. [...] ; nel 1610 era però in testa ai firmatarî della Rimostranza, l'anno dopo (conferenza dell'Aia) era riconosciuto capo degli arminiani, e nel 1612 succedeva a Gomar nella cattedra di Leida. Dopo la condanna del sinodo di Dordrecht (1619), dov'egli ...
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Uomo di stato olandese (Amersfoort, Utrecht, 1547 - L'Aia 1619). Nel 1572 prese le parti di Guglielmo I d'Orange contro Filippo II; ebbe parte importante nella preparazione dell'Unione di Utrecht. Pensionario [...] del suo governo fu la riunione delle "Compagnie di lontano" nella grande Compagnia olandese delle Indie Orientali (1602). Nella lotta tra arminiani e gomaristi sostenne i primi, e, arrestato per ordine di Maurizio di Nassau, fu decapitato. ...
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Teologo calvinista (Mer, Blois, 1637 - Rotterdam 1713). Pastore a Mer e a Vitryle-François, docente di teologia e lingue orientali all'accademia di Sedan (1674-81), che lasciò per rifugiarsi a Rotterdam. [...] 'elemento razionalistico a scapito di quello mistico, come contro quelle che riteneva concessioni pericolose al cattolicesimo; combatté pertanto arminiani, sociniani e latitudinarî, P. Bayle e A. Bury. Tra le sue opere: Justification de la morale des ...
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Teologo e filosofo irlandese (Redcastle, Londonderry, 1670 - Putney 1722). Spirito inquieto, oggi maggiormente stimato che un tempo, dal punto di vista scientifico, per certe sue intuizioni critiche e [...] il titolo di master of arts. Continuò i suoi studi a Leida, dove entrò in contatto con gli ambienti arminiani (divenendo latitudinario), e a Oxford. Trasferitosi a Londra, nel 1696 pubblicò Christianity not mysterious in cui, richiamandosi alle ...
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Figlio (Dillenburg 1567 - L'Aia 1625) di Guglielmo I d'Orange e della sua seconda moglie Anna di Sassonia, venne in Olanda nel 1583, studiò a Leida e fu nominato, dopo l'assassinio del padre, nel 1585, [...] quale sia M. sia la maggioranza del popolo erano contrarî, ed essa fu complicata dalle divergenze religiose fra gli arminiani e i gomaristi: M., postosi nel 1617 a capo degli ultimi (detti anche controrimostranti), sostenitori contro la supremazia ...
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