Teologo e scrittore arminiano (Ginevra 1657 - Amsterdam 1736). Prof. di ebraico e di filosofia ad Amsterdam (1684); si dedicò alla critica biblica (commentò parecchi libri della Bibbia e negò l'attribuzione [...] del Pentateuco a Mosè) e storica, curando anche importanti edizioni delle opere di Erasmo, U. Grozio, D. Petau, ecc ...
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Teologo olandese (Amsterdam 1633 - ivi 1712), arminiano, predicatore (1657) a Gouda e (1667) ad Amsterdam, dove (1668) fu prof. nel seminario dei rimostranti. La sua teologia riconosce solo la Bibbia come [...] base per distinguere i dogmi fondamentali da quelli non fondamentali. Respingendo le speculazioni trinitarie e cristologiche, L. diede il massimo rilievo all'aspetto morale dell'insegnamento di Gesù. Opera ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] legge evangelica" (Descrizione delle due Sicilie, I, Napoli 1786, p. 305). Il C. combatte dunque le idee dell'arminiano basandosi sul principio della netta separazione del potere temporale e spirituale; principio che non poteva certo essere condiviso ...
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COTTA, Giambattista
Magda Vigilante
Nacque a Tenda nello Stato sabaudo (ora Tende nel dipart. francese Alpes-Maritimes) il 20 febbr. 1668, da Giovan Battista e Giulia Chianea. A diciassette anni vestì [...]
Il C. scrisse pure un'apologia di s. Agostino contro le violente critiche che alla dottrina del santo aveva mosso il teologo Arminiano Le Clerc con lo pseudonimo di Ferepon. L'opera rimase inedita per l'eccessiva modestia dell'autore. Nel 1722 il C ...
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ASSELINEAU, Pierre
Gaetano Cozzi
Medico francese, nato ad Orléans, da Giovanni e Maddalena Hermont, vissuto per buona parte della sua vita a Venezia. Non si conoscono né la data della nascita né quella [...] politica veneziana e quella internazionale; partecipava con pieno consenso alla lotta che il Carleton promuoveva contro il movimento. arminiano. Sul finire del 1617 questo scambio di lettere, che si appoggiava a un comune amico, il mercante olandese ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] la possibilità di rivedere i dogmi, e in Olanda essi si scontrarono con i calvinisti, quando Jacob Harmensz (Arminio) osò negare il dogma calvinista della predestinazione. I suoi seguaci cercarono la protezione delle autorità politiche, alle quali ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] europea in campo religioso. Alla fine del 1617 Ugo Grozio gli chiedeva d'intervenire in Inghilterra a favore del partito arminiano; il 6 sett. 1618 il patriarca d'Alessandria Cyrillos Loukaris, dopo aver letto il primo volume del De republica ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] di studi valdesi», 40, 1935, pp. 75-83.
109 E. Tortarolo, Giovanni Salvemini di Castiglione: uguaglianza e giusnaturalimo arminiano, in Illuminismo e protestantesimo, cit.
110 Salvemini si converte tra l’aprile e il maggio 1737, dunque subito dopo la ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] inevitabile che non potesse durare: la formazione rigorosamente wesleyana di Jones (salvezza per grazia in un quadro ‘arminiano’ che sottolineava il ‘metodico’ impegno personale verso la santificazione) non poteva trovarsi con l’entusiasmo radical ...
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arminiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a un personaggio di nome Arminio. In partic., seguace (detto anche rimostrante) del teologo riformato oland. J. Arminius e della sua dottrina (v. arminianesimo).
paesologia
(Paesologia) s. f. L'arte dell'incontrare e raccontare i paesi e i luoghi, percepiti come centri di vita associata immersi nel territorio e nella storia e interpretati fuori da ogni rigido schema disciplinare. ◆ Franco Arminio ha...