MANINA (Manini, Manio), Maria
Andrea Garavaglia
Nata intorno agli anni Novanta del Seicento, non si hanno notizie di questo soprano italiano prima del suo debutto sulle scene londinesi. La prima informazione [...] Queen's Theatre ancora per un anno e partecipò a due pasticci messi in scena dall'impresario John Jacob Heidegger, Ernelinda e Arminio (1714).
Dall'ottobre del 1715 non è più citata nelle fonti come "signora [o Mrs] Manina" (l'ultima volta risale al ...
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ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] , e conobbe M. Ferrucci, insegnante all'università di Ginevra (l'A. ne tradusse poi l'epigranuna famosissimo per il monumento ad Arminio nella foresta di Teutoburgo). L'anno successivo 1838, l'A. intraprese il viaggio di Roma. Dello stesso anno è la ...
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Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] ) e David (1772). Un altro ciclo costituirono i tre drammi incentrati sulla figura dell'eroe della nazione germanica, Arminio, Hermanns Schlacht (1769), Hermann und die Fürsten (1784), Hermanns Tod (1787), tentativo non riuscito di creare un dramma ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] Ferrari e E. Ximenes (il marmo è a Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). Si trattava della risposta italiana al Monumento ad Arminio (eretto nel 1875 a Grötenburg da J.E. Bandel in ricordo della vittoria germanica sulle legioni di Varo nel 9 d.C ...
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GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] Brusco Onnis, G. Dolfi, G. Corseri, N. Montenegro, tutti attestati su una linea di forte intransigenza. Utilizzando il nome di Arminio (in omaggio al condottiero simbolo del rinnovamento politico e morale della Germania), il G. dal 1864 iniziò la sua ...
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BRAMBILLA, Paolo
Clara Gabanizza
Nato a Milano nel 1786, compì gli studi musicali al conservatorio di Napoli. Si dedicò alla composizione, scrivendo opere e numerosi balletti, per i quali spesso si [...] (11 giugno 1822), S. Taglioni per Bianca di Messina (6 nov. 1824) e per Paria (16 dic. 1827), L. Henry per Arminio (19 febbr. 1828) e per Camma (26 dic. 1832), A. Monticini per i balletti scritti in collaborazione con Donizetti Sofia di Moscovia e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] regno dei Quadi capeggiato da Vannio. In seguito alla sconfitta definitiva del governatore romano P. Quintilio Varo da parte dei Cherusci di Arminio (9 d.C.) furono abbandonate tutte le basi romane a est del Reno e al contempo ebbe fine la politica ...
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MINELLI, Giovanni Battista
Giovanni Andrea Sechi
– Figlio di Bartolomeo e di Anna Maria Sgarzi, nacque a Bologna il 17 marzo 1689 nella parrocchia di S. Nicolò di S. Felice. Come tramanda Penna, intraprese [...] ); Il tradimento traditor di sé stesso (anonimo, ibid.); Il comando non inteso ed ubbidito (F. Gasparini, Firenze 1715); Arminio (A. Scarlatti et al., Firenze 1716); Lucio Papirio (F. Gasparini, ibid.); L’Argippo (G. Porta, Venezia 1716); Engelberta ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] cantò nell'Atalanta e poi nel Poro, sostenendo in entrambe le opere la parte principale maschile; nel 1737 cantò nell'Arminio, nella Berenice, nel Giustino e nel Partenope: tutte opere di Händel che in quel periodo attraversava una fase critica, a ...
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BRUNETTI
Leila Galleni Luisi
Famiglia di musicisti toscani la cui prima attività risale ad Antonio, nato ad Arezzo verso il 1710. Dopo aver studiato canto e composizione con un certo maestro Mogeni, [...] le opere (perdute) Alessandro nelle Indie (libretto di Metastasio; rappresentata forse al Teatro pubblico di Pisa, carnevale 1763), Arminio (libretto di T. Reghini; Lucca, Teatro del Giglio, per la terza giornata, delle feste dei "comizi", o delle ...
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arminiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a un personaggio di nome Arminio. In partic., seguace (detto anche rimostrante) del teologo riformato oland. J. Arminius e della sua dottrina (v. arminianesimo).
paesologia
(Paesologia) s. f. L'arte dell'incontrare e raccontare i paesi e i luoghi, percepiti come centri di vita associata immersi nel territorio e nella storia e interpretati fuori da ogni rigido schema disciplinare. ◆ Franco Arminio ha...