Arminio, Franco. – Poeta, scrittore e regista italiano (n. Bisaccia 1960). Autodefinitosi 'paesologo', ha raccontato i piccoli paesi d'Italia descrivendo con estrema realtà la situazione soprattutto del [...] Mezzogiorno d’Italia. Animatore di battaglie civili, collabora con diverse testate locali e nazionali e ha realizzato vari documentari. Dopo il racconto erotico L'universo alle undici del mattino, è del ...
Leggi Tutto
Poeta e drammaturgo italiano (Sanremo 1839 - Roma 1900); dapprima, sulle orme di P. Cossa, si dedicò con vivo successo al dramma storico (Arminio, Bianca Capello, Caligola o una farsa imperiale, Caracalla, [...] Ferdinando Lassalle, Maria di Magdala: quest'ultimo sospeso dalle autorità). Non minore successo ebbero altri suoi drammi, tra i quali Il figliuol prodigo, Parigi e la Vandea, Giulia figlia di Augusto ...
Leggi Tutto
Poeta (Verona 1753 - ivi 1828). P. fu scrittore fecondo e versatile, celebrato ai suoi tempi quasi quanto il Foscolo e il Monti. Oggi è ricordato soprattutto per la traduzione dell'Odissea, corretta, coscienziosa, [...] il facile sentimentalismo di alcune novelle in prosa e in versi, i nordici e ossianeschi colori di una tragedia, l'Arminio, incerta fra l'indirizzo shakespeariano e l'alfieriano, avvicinano P. ai romantici e ravvivano d'interesse storico la sua opera ...
Leggi Tutto
Poeta italiano (Verona 1840 - Castelrotto 1910), figlio di Cesare che, prima di uccidersi, lo raccomandò con una calda lettera ad Aleardo Aleardi. Mentre si laureava in legge a Pisa (1862), scriveva il [...] , e preannuncia la poesia crepuscolare e intimista. Scrisse vivaci Impressioni critiche e ricordi autobiografici (pubbl. post., 1914) e tradusse tra l'altro l'Arminio e Dorotea di Goethe (1893) e, assai lodato, il Don Giovanni di Byron (1897). ...
Leggi Tutto
Poeta-cantore dei popoli celti. I b. si accompagnavano con uno strumento simile alla lira, detto crotta, e costituivano una specie di ordine. Disparvero dalla Gallia dopo la conquista romana; sopravvissero [...] . Poesie bardite composero J.W.L. Gleim, F.G. Klopstock, H.W. von Gerstenberg; per l’Italia si ricordino i bardi dell’Arminio di I. Pindemonte e il Bardo della Selva Nera, poemetto di V. Monti.
Il bardito era un canto di guerra degli antichi Germani ...
Leggi Tutto
GUACCI, Maria Giuseppa (Giuseppina)
Silvana Musella
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 20 giugno 1807 da Giovanni e da Saveria Tagliaferri. Ebbe tre fratelli: Carlo, Francesco ed Elisabetta. Le notizie [...] Napoli, IX, Napoli 1972, pp. 371-375 (per il Puoti, pp. 444-447 e ad ind.); C. Nobile Fiore, Antonio, Arminio, Vittorio Nobile astronomi nell'Osservatorio di Capodimonte, Roma 1974, passim; N. Celli Bellucci, Riscontri leopardiani nell'opera di M.G ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] Luigi Pietragrua), Tiberio imperator d’Oriente (dramma per musica, 1703), Faustolo (1706, favola pastorale; Wilderer), Arminio (dramma per musica, 1707; Agostino Steffani), Proserpina (1708, tragicommedia pastorale; Wilderer), Tassilone (tragedia per ...
Leggi Tutto
ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] , e conobbe M. Ferrucci, insegnante all'università di Ginevra (l'A. ne tradusse poi l'epigranuna famosissimo per il monumento ad Arminio nella foresta di Teutoburgo). L'anno successivo 1838, l'A. intraprese il viaggio di Roma. Dello stesso anno è la ...
Leggi Tutto
BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] Reno, 19 marzo 1703; La nuova gara di Giunone e di Pallade, terminata da Giove, 26 luglio 1705); due dal fratello Antonio (Arminio, 26 luglio 1706; La fortuna, il valore e la giustizia, 1° ott. 1706); quattro da A. M. Ariosti (La più gloriosa fatica ...
Leggi Tutto
arminiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a un personaggio di nome Arminio. In partic., seguace (detto anche rimostrante) del teologo riformato oland. J. Arminius e della sua dottrina (v. arminianesimo).
paesologia
(Paesologia) s. f. L'arte dell'incontrare e raccontare i paesi e i luoghi, percepiti come centri di vita associata immersi nel territorio e nella storia e interpretati fuori da ogni rigido schema disciplinare. ◆ Franco Arminio ha...