PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] Luigi Pietragrua), Tiberio imperator d’Oriente (dramma per musica, 1703), Faustolo (1706, favola pastorale; Wilderer), Arminio (dramma per musica, 1707; Agostino Steffani), Proserpina (1708, tragicommedia pastorale; Wilderer), Tassilone (tragedia per ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] gli entusiastici Avvisi napoletani, il G. si esibì al teatro S. Cassiano di Venezia ne Le gare generose di T. Albinoni (Arminio, autunno 1712), quindi nella stagione di Carnevale 1713, ne La verità nell'inganno di F. Gasperini (Atalo) e ne I veri ...
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MANINA (Manini, Manio), Maria
Andrea Garavaglia
Nata intorno agli anni Novanta del Seicento, non si hanno notizie di questo soprano italiano prima del suo debutto sulle scene londinesi. La prima informazione [...] Queen's Theatre ancora per un anno e partecipò a due pasticci messi in scena dall'impresario John Jacob Heidegger, Ernelinda e Arminio (1714).
Dall'ottobre del 1715 non è più citata nelle fonti come "signora [o Mrs] Manina" (l'ultima volta risale al ...
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ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] , e conobbe M. Ferrucci, insegnante all'università di Ginevra (l'A. ne tradusse poi l'epigranuna famosissimo per il monumento ad Arminio nella foresta di Teutoburgo). L'anno successivo 1838, l'A. intraprese il viaggio di Roma. Dello stesso anno è la ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] Ferrari e E. Ximenes (il marmo è a Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). Si trattava della risposta italiana al Monumento ad Arminio (eretto nel 1875 a Grötenburg da J.E. Bandel in ricordo della vittoria germanica sulle legioni di Varo nel 9 d.C ...
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GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] Brusco Onnis, G. Dolfi, G. Corseri, N. Montenegro, tutti attestati su una linea di forte intransigenza. Utilizzando il nome di Arminio (in omaggio al condottiero simbolo del rinnovamento politico e morale della Germania), il G. dal 1864 iniziò la sua ...
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BRAMBILLA, Paolo
Clara Gabanizza
Nato a Milano nel 1786, compì gli studi musicali al conservatorio di Napoli. Si dedicò alla composizione, scrivendo opere e numerosi balletti, per i quali spesso si [...] (11 giugno 1822), S. Taglioni per Bianca di Messina (6 nov. 1824) e per Paria (16 dic. 1827), L. Henry per Arminio (19 febbr. 1828) e per Camma (26 dic. 1832), A. Monticini per i balletti scritti in collaborazione con Donizetti Sofia di Moscovia e ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] cantò nell'Atalanta e poi nel Poro, sostenendo in entrambe le opere la parte principale maschile; nel 1737 cantò nell'Arminio, nella Berenice, nel Giustino e nel Partenope: tutte opere di Händel che in quel periodo attraversava una fase critica, a ...
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BRUNETTI
Leila Galleni Luisi
Famiglia di musicisti toscani la cui prima attività risale ad Antonio, nato ad Arezzo verso il 1710. Dopo aver studiato canto e composizione con un certo maestro Mogeni, [...] le opere (perdute) Alessandro nelle Indie (libretto di Metastasio; rappresentata forse al Teatro pubblico di Pisa, carnevale 1763), Arminio (libretto di T. Reghini; Lucca, Teatro del Giglio, per la terza giornata, delle feste dei "comizi", o delle ...
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BERTI, Mauro
Anna Ottani
Nacque a Bologna l'11 genn. 1772. Pittore decorativo e scenografo, si occupò anche di architettura e meccanica. Il padre Carlo, architetto, del quale non si hanno notizie - [...] in musica di vari maestri e altri balli (carnevale 1815-16), Olato e Tancredi di G. Rossini (carnevale 1816-17), Arminio di S. Pavesi (primavera 1821), La Cenerentola (autunno 1821) e, infine, La gazza ladra (carnevale 1822) di G. Rossini.
Sempre ...
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arminiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a un personaggio di nome Arminio. In partic., seguace (detto anche rimostrante) del teologo riformato oland. J. Arminius e della sua dottrina (v. arminianesimo).
paesologia
(Paesologia) s. f. L'arte dell'incontrare e raccontare i paesi e i luoghi, percepiti come centri di vita associata immersi nel territorio e nella storia e interpretati fuori da ogni rigido schema disciplinare. ◆ Franco Arminio ha...