Colonnello generale, capo di Stato maggiore dell'esercito austriaco. Nacque nel 1857 a Nagy Szeben (Hermannstadt, ora Sibiu); era perciò, di nazionalità, un sassone della Transilvania. Studiò legge a Dresda. [...] presto di quanto si ritiene, valutò la cresciuta resistenza dell'esercito italiano e ne trasse le conseguenze. Sin dal 1° dicembre 1917, Quando fu necessario firmare l'armistizio di Villa Giusti, che offriva all'Italia la possibilità di attaccare la ...
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Diplomatico francese, nato a Bastia (Corsica) il 29 aprile 1817, morto a Parigi il 28 marzo 1900. Iniziò la sua carriera come console di Francia in Egitto e nel 1848 si trovava in tale qualità a Palermo. [...] per un modus vivendi temporaneo fra la Santa Sede e il nuovo regno d'Italia. Il re Vittorio Emanuele II in quel torno di tempo si recò a Napoli e seguì Guglielmo I a Nikolsburg, ove fu firmato l'armistizio. Il B. fu incaricato dal Drouyn de Lhuys di ...
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POTSDAM (XXVIII, p. 125)
Angelo TAMBORRA
La conferenza di Potsdam. - Ebbe luogo nel palazzo di Cecilienhof, dal 17 luglio al 2 agosto 1945; vi parteciparono Stalin, Truman e Churchill con i rispettivi [...] delle elezioni da parte di osservatori stranieri. Il problema italiano fu poi motivo di un nuovo urto: contro la richiesta degli S. U. di apportare "alcune modifiche ai termini dell'armistizio, in considerazione dell'aiuto prestato contro la Germania ...
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Il carattere autoritario del regime fascista non poteva consentire un decentramento delle funzioni statali e, se anche le funzioni degli organi periferici e degli enti autarchici potevano apparire in qualche [...] , l'esperimento di autogoverno fatto qua e là subito dopo l'armistizio per carenza del governo centrale, il rifiorire della polemica tra il Sud e il Nord d'Italia, la convinzione diffusa che un forte decentramento avrebbe accelerato la ricostruzione ...
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Con l'inizio della seconda Guerra mondiale, mentre si determinava l'espansione dei biglietti bancarî, lo stato predispose il ritiro delle monete d'argento da lire 5 e di quelle di nichelio, e l'emissione [...] omogenea la circolazione in quanto subito dopo l'armistizio del 1943 e la separazione del territorio nazionale in due parti, le autorità militari germaniche, in alcune città dell'Italia settentrionale avevano attribuito valore di moneta legale anche ...
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All'inizio della seconda Guerra mondiale le truppe alpine dell'esercito italiano erano ordinate nelle divisioni: "Taurinense" (3°, 4° reggimento alpini, 1° reggimento artiglieria alpina), "Tridentina") [...] 2/3 degli effettivi.
Operazioni contro i Tedeschi. - In Italia la divisione "Alpi Graie", rimpatriata dal Montenegro, l'8 settembre numerica (LXXXVI corpo d'armata) e che all'atto dell'armistizio già si trovavano in forze nell'interno della città. In ...
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Cittadina della provincia di Gorizia, situata sull'importante linea ferroviaria Udine-Gorizia (15 km. a ovest di questa città), a 62 m. s. m., tra Versa e Iudrio, alle pendici meridionali delle colline [...] di Cormons. - A Cormons fu stipulato l'armistizio col quale ebbe fine la guerra austro-italiana del 1866. In un primo convegno, il 5 agosto, tra il delegato austriaco generale Moring e quello italiano generale P. Bariola non si poté decidere nulla ...
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Uomo politico e scrittore, nato a Lodi il 7 gennaio 1813, morto a Milano il 19 gennaio 1890. Era figlio del nobile Giuseppe e di Anna Maria dei conti Barni, fratello del magistrato Carlo Annibale, che [...] Nel 1859 rientrò fugacemente a Lodi, ma, deluso dall'armistizio di Villafranca, era già ritornato a Nizza quando fu . Tra il 1864 e il 1868 ripubblicò in sei volumi una Storia d'Italia dal 1814 al 1850, proseguita poi sino al 1867, di cui aveva già ...
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Generale italiano, nato a Milano da famiglia di Pallanza, il 9 febbraio 1815, morto a Torino il 6 febbraio 1897. A diciassette anni uscì dall'Accademia militare di Torino, e dopo otto mesi di servizio [...] difficili contingenze che dovevano portare alle annessioni dell'Italia centrale, il C. diede nuova prova delle sue Versa, proprio mentre la Prussia concludeva con l'Austria l'armistizio.
L'azione di maggior rilievo della vita politica e militare ...
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In relazione alle operazioni militari italiane contro la Grecia e dopo l'armistizio concluso dall'esercito greco sul continente (22 aprile 1941), l'isola di Cefalonia fu occupata il 1° maggio successivo [...] 1943) un contingente di truppe tedesche di fanteria e complementi per un complesso di circa 2000 uomini. Proclamato l'armistizio fra l'Italia e gli Alleati (8 settembre 1943) i Tedeschi, il giorno 11, intimarono al Comando dell'isola di scegliere fra ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...