Gli anni dal 1928 al 1940, in modo particolare, sono stati caratterizzati da un programma di fascistizzazione della CRI, fino al punto di interrompere i rapporti con le organizzazioni internazionali di [...] l'armistizio dell'8 settembre 1943 si divise in 2 tronchi. I comitati della Sicilia e dell'Italia meridionale rimasero con il quattro zone di occupazione della Germania per portare soccorsi e ricercare i dispersi.
La Croce Rossa primeggia nella sua ...
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Maresciallo d'Italia, nato a Napoli il 5 dicembre 1861, da famiglia d'origine spagnola venuta in Italia con Carlo di Borbone; morto a Roma il 29 febbraio 1928. Iniziò la carriera militare nell'artiglieria, [...] sempre, la propria solidarietà con gli alleati, il D. fece comprendere nell'armistizio una clausola che concedeva facoltà all'esercito italiano e agli alleati di passare attraverso il territorio austro-ungarico per attaccare laGermania, nel caso ...
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Figlio del granduca di Toscana Pietro Leopoldo (poi Leopoldo II come imperatore) e di Maria Luisa, infanta di Spagna, nato a Firenze il 5 settembre 1771, adottato dallo zio, duca Alberto di Sassonia Teschen, [...] Germania, fu combattuta senza il suo intervento e fu un disastro per le armi austriache: richiamato al comando, l'arciduca non poté far altro che fare ripiegare ordinatamente l'esercito in Stiria, dove concluse, il 20 dicembre, un armistizioconla ...
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OSOPPO (in friulano Osôv; A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Alberto BALDINI
Grosso borgo del Friuli situato a 185 m. s. m., nell'alta pianura, dalla quale emergono alcuni rilievi isolati; ai piedi [...] con altre forze proseguirono la riconquista del Veneto. Caddero nei giorni seguenti Palmanova, Treviso, Vicenza e Padova; ma Osoppo durò per mesi nella difesa; e a fiaccare l'eroismo dei difensori non valse neppure l'annuncio che l'armistizio austro ...
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È la politica d'intesa fra laGermania hitleriana e l'Italia fascista (1936-43), inaugurata dagli accordi di Berlino del 23 ottobre 1936 e sancita col "patto d'acciaio" del 22 maggio 1939
La definizione [...] e in Libia, e, invece di rialzare il prestigio dell'Italia, la misero sempre più in balìa della Germania, finché non si ebbe la fine dell'Asse con l'armistizio separato concluso dall'Italia con gli Alleati (3 settembre 1943).
Bibl.: K. S. Galéra, Die ...
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Con l'entrata in vigore (15 settembre 1947) del trattato di pace con l'Italia sono passate sotto sovranità greca. L'occupazione e l'amministrazione italiana sono durate giuridicamente circa 35 anni (dal [...] seguì una politica autarchica in contrasto conla povertà delle isole e le difficoltà ed alimentare.
L'annuncio dell'armistizio (8 settembre 1943) colse, come furono avviate in campi di concentramento in Germania (il comandante tedesco, gen. Otto ...
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Nato il 10 agosto 1397, morto il 27 ottobre 1439 a Neszmely in Ungheria. Alla morte di suo padre, il duca Alberto IV, egli divenne l'erede del ducato d'Austria (l'odierna bassa e alta Austria). Nei primi [...] la sua politica l'alleanza con Sigismondo di Lussemburgo, re d'Ungheria, che nel 1411 fu eletto anche re di Germania. Nel 1422 A. ne sposò la l'estate del 1438 e tutta la primavera del 1439, fu interrotta da un armistizio, senza che si venisse ad una ...
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LUDENDORFF, Erich
Adriano Alberti
Generale prussiano, nato il 9 aprile 1865 a Kruszewnia presso Posen. A 19 anni sottotenente di fanteria, prestò poi servizio nello Stato Maggiore. Fu capo sezione del [...] che il comando fosse assunto da Hindenburg. Con le operazioni nella Polonia, e specialmente conla battaglia di Łódź (16 novembre-15 una richiesta di armistizio; ma quando il 23 ottobre seppe che Wilson chiedeva la resa della Germania, indirizzò un ...
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Uomo di stato svedese, nato a Stoccolma il 23 novembre 1860, morto ivi il 24 febbraio 1925. Si applicò dapprima alle scienze esatte, specialmente all'astronomia, ma lasciò presto le scienze per la politica, [...] con molto zelo a promuovere una pacifica soluzione delle gravi difficoltà che si presentarono per laarmistizio amico della Germania, divenuta stato democratico. Allo stesso modo, contribuì ad alimentare in seno della Società delle Nazioni la ...
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MILLERAND, Alexandre
Uomo politico e presidente della repubblica francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1859. Dopo essersi dato, con brillante successo, alla carriera forense, entrò nella vita politica [...] in guerra. Dopo l'armistizio fu commissario della repubblica per l'Alsazia e la Lorena (1919), e come presidente del consiglio e ministro degli Esteri non esitò nel 1920 a occupare Francoforte per costringere laGermania a osservare le clausole del ...
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