Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] conflitto con le gerarchie della Chiesa romana e conla feudalità germanica. Né ebbe mai inizio la reformatio due monarchie seguì subito il loro conflitto, terminato conla sconfitta francese e l'armistizio di Lione (1504). Luigi XII ottenne il ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] nato a Lussinpiccolo il 13 marzo 1877, sposato conla nobile Gilda de Petris, morto a Trieste il seconda guerra mondiale, dopo l'armistizio italiano, si adoperò per operaio e socialista in Italia e in Germania dal 1870 al 1920, Bologna 1978, ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] dell’armistizio, come in varie località dell’Emilia-Romagna30 o di altri che percepirono – seppure in ritardo – che laGermania non dei giovani. Si ha così la conferma di una tela associativa allentata sì conla guerra, ma pur sempre esistente ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] conla creazione di un potente Stato-nazione unitario là dove prima era un mosaico di piccoli Stati, la maggior parte dei quali di scarsa importanza. Gli esempi della Germaniacon l'armistizio del 1918 e continua sino alla nascita della Germania ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] ; al ritorno del Contarini dalla Germania, infatti, cominciarono a piovere sul a Roma, L. de Lanssac, conla possibile partecipazione della Repubblica di Venezia. della città. Pur costretto ad un breve armistizio (tregua di Ostia del novembre 1556), ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] la sua azione e vincere le numerose resistenze che incontrava.
Nella fase seguita all’armistizio anche in Francia e Germania, con l’argomento che il un’epoca, come si sarebbe visto emblematicamente conla scomparsa di Vittorio Emanuele II il 9 gennaio ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] laGermania sarà lala società nel suo complesso ha rappresentato un danno gravissimo. Anche Wall Street reagiva, di solito, positivamente alle voci di pace; e si è comportata nello stesso modo quando finalmente è stato stipulato l'armistizio. Con ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] la stretta collaborazione venutasi a creare tra l’Italia e la nazionalsocialista Germania sia vista, nel complesso, con un Lazzati, che la mantiene fino al 1964.
«L’Ordine di Como», che ha sospeso le pubblicazioni dopo l’armistizio del settembre 1943 ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 conla guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] al dominio austriaco dall’armistizio di Villafranca, è oscura e timida,
conla scritta del sì sacra parola,
sporsi all’urna la trepida
man, fra le in Vox Populi? Pratiche plebiscitarie in Francia Italia Germania (secoli XVIII-XX), a cura di E. ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] vescovo di Vieste il 20 luglio in vista della nunziatura in Germania, il Boncompagni aveva già resignato il vescovato all'inizio del spagnolo aveva già autorizzato contatti conla Porta in vista di un armistizio. La tregua fu firmata due anni più ...
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