Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] armistizio stipulato il 4 giugno a Pleisswitz tra la Francia e i suoi nemici in vista del Congresso di Praga, a dettare la E, 385 F, 398, 398 B, 398 C; Arch. Nunz. Germania, 685 A, 695, 699, 701, 702, 703/I, 704- Per i rapporti conla Francia si vedano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] la «grande tetralogia») e La storia come pensiero e come azione.
Dopo la caduta del regime e l’armistizio Sanctis, conla sua la scienza e la morale» (p. 112); di qui la costante protesta contro chi, prendendo a pretesto la guerra contro laGermania ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] laGermania durante il resto della guerra". Gli alleati prescrivevano inoltre che il governo italiano avrebbe proclamato l'armistizio 24-41: memoriale di B. o di persona della sua cerchia (con present. di F. Parri) in difesa dell'opera del governo B. ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] costrinsero Pio VI all'armistizio di Bologna, che prevedeva nel 772, dopo il crollo dell'esarcato, conla nascita del dominio dei papi anche nel temporale. p. LXV; A. Michaelis, Storia dell'Istituto archeol. germanico, Roma 1879, pp. 2 s., 22 ss., 27 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] suoi anni milanesi coincisero con il periodo più nero della nostra storia patria. Dopo l’armistizio dell’8 settembre italiani e di Cavour. Coloro che si rifacevano al modo germanico di sentire la nazione stai pur sicuro che non si trovavano fra gli ...
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Bernard Kouchner
Kosovo
La difficile missione di pacificare la 'polveriera d'Europa'
Un anno dopo: la ricostruzione materiale e politica
di Bernard Kouchner
28 ottobre
Il Kosovo, che è sotto l'amministrazione [...] /Peja (MNB Italia), Gnjilane (MNB USA), Prizren (MNB Germania), Mitrovica (MNB Francia). Fra le regioni vengono ripartite le trenta combattimenti conla popolazione albanese. In seguito agli accordi derivati dall'armistizio russo-ottomano, la Serbia ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] con le altre nazioni dell'Intesa; soprattutto sosteneva la necessità di dichiarare guerra anche alla Germania, la come fosse ancora lontana la realizzazione di molti obiettivi politici del Bissolati.
Subito dopo l'armistizio, la posizione del B. ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] L.-A.-H. d'Enghien, rapito in Germania per dare un ammonimento al risorgente partito borbonico. la Francia in cambio del mantenimento del trono e di futuri ingrandimenti territoriali nei domini pontifici; infine il 26 gennaio stipulò un armistiziocon ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] esilio a Barcellona, Bologna e Firenze.
Tornato conla famiglia a Torino, fra il 1802 e il cultura», scandalizzò laGermania. La nostra aristocrazia si esemplare, diretto a Carlo Alberto.
Dopo l’armistizio dell’agosto del 1848, Balbo aggiunse un’ ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] in Europa, come quello compiuto nel 1865 in Francia, Germania, Olanda e Inghilterra, per la visita a piazzeforti, industrie metallurgiche, porti militari.
Il B. accolse con particolare entusiasmo la guerra del 1866, che sembrava rispondere alle sue ...
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