Industriale, scrittore e uomo politico tedesco (Berlino 1867 - ivi 1922), figlio di Emil. Di famiglia ebraica, dal 1915 fu presidente della società AEG. Intellettuale d'ispirazione liberale, pur contrario [...] conclusione di un armistizio, invocando la resistenza a oltranza. Germania, di pagare le riparazioni. Divenuto (1922) ministro degli Esteri nel secondo gabinetto Wirth, riuscì a rompere l'isolamento tedesco conla firma del trattato di Rapallo con ...
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Diplomatico (Napoli 1889 - Roma 1970); fu ambasciatore a Madrid, Buenos Aires, Parigi (1938-42), presso la Santa Sede (1942-43), e infine ad Ankara, ove, alla caduta del fascismo, fu raggiunto dalla nomina [...] a ministro degli Esteri nel 1º gabinetto Badoglio (luglio 1943). Durante la sua permanenza agli Esteri, l'Italia si staccò dalla Germania e concluse l'armistiziocon le potenze alleate. Ha scritto Ricordi, 1922-1946 (1950). ...
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Ammiraglio e uomo di stato ungherese (Kenderes 1868 - Estoril, Portogallo, 1957). Durante la guerra del 1915-18 tenne il comando dell'incrociatore Novara in Adriatico, e (1918) fu nominato comandante della [...] possibile impedirne l'entrata in guerra a fianco della Germania e dell'Italia contro l'URSS. Subita l'occupazione dei Tedeschi, fu accusato di tradimento (21 ott. 1944) per aver tentato un armistiziocon i sovietici, e fatto internare da Hitler in un ...
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Generale francese (Caen 1898 - Parigi 1970), partecipò alla campagna di Norvegia (1940); non avendo accettato l'armistizio, continuò la guerra in Africa, dove si segnalò a Bir Hacheim con una tenace resistenza [...] delle Forces françaises de l'intérieur; fu poi (1945-51) a capo della zona francese d'occupazione della Germania. Ministro della Difesa nel governo Mendès-France (1954), rassegnò le dimissioni per contrasti in merito alla ratifica del trattato ...
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Generale tedesco (Helmscherode, Harz, 1882 - Norimberga 1946). Partecipò alla prima guerra mondiale; quindi entrò nella Reichswehr (1919); con l'ordinamento dato al supremo comando delle forze armate tedesche, [...] quale capo della delegazione tedesca, firmò l'armistizio di Rethondes conla Francia; poi (1945) rappresentò in Berlino l'alto comando tedesco alla firma dell'atto di capitolazione incondizionata della Germania. Processato come criminale di guerra a ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] in seguito conla vittoria nella battaglia di Nördlingen (5-6 settembre), che annientò le forze svedesi nella Germania meridionale dissuaderlo dal condurre trattative separate per un armistizioconla Francia o assicurare il passaggio dell'armata ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] germaniche, conla difficile responsabilità di impostare i rapporti commerciali con i futuri alleati (dal maggio 1938 ministro plenipotenziario per la anche autorevole membro della commissione d'armistizioconla Francia nel 1940).
Intensissima (per ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] del 1939, già stipulata l'alleanza conlaGermania, sospese la garanzia del cambio nei confronti del marco avvicinò al maresciallo P. Badoglio e alla monarchia.
Dopo l'armistizio cominciarono nove mesi di vita tormentata e di scelte difficili. ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] ministero degli Esteri lo invitò a raggiungere la sua sede a Budapest. Qui apprese la notizia dell'armistizio (8 settembre) e quella della il punto di riferimento essenziale per i rapporti conlaGermania. L'azione dell'A., che godeva di notevole ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] armistizioconlaGermania sono stati egualmente interessanti» (Doppio diario, cit., 1978, p. 173).
Ma quanto più le riflessioni sulla guerra e sul fascismo si andavano precisando e radicalizzando, tanto più stretta si faceva la collaborazione conla ...
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