CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] del periodo - con il cardinale Ercole, conla marchesa Isabella, conla duchessa Margherita e con Ferrante Gonzaga, del Gonzaga a fronteggiare la minaccia dei protestanti di Germania e quella dei Francesi dal Piemonte. E la strenua resistenza di ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] a Milano e la cui legittimità il C. ebbe più tardi a difendere davanti a E. S. Piccolomini segretario dell'imperatore, invece di continuare le trattative di Ferrara, preferì concludere con Venezia il 20 di agosto un armistizio di un mese, del ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] in segreto per laGermania in una delle la possibilità di intesa con l'imperatore, il G., che aveva ricevuto un ampio mandato, riuscì a convincere il governo veneziano che una vera pace non era ancora possibile e che conveniva accettare un armistizio ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] la Polonia, il cardinale Giovanni Vera per la Francia, la Spagna, il Portogallo e l'Inghilterra e il cardinale Raimondo Peraudi per laGermania sua volta dal pontefice e lo ferì a morte conla spada.
Nel frattempo Giulio II, riuniti i cardinali ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] pertanto fra la Lombardia veneta e la fortezza di Palmanova, dalla quale fuggì conla famiglia e di Osoppo, prima di essere inviato in Germania, nell’ambito della nuova offensiva tedesca di dopo l’armistizio di Villafranca (19 luglio 1859). La sua ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] una piena adesione al mondo germanico e alla sua cultura con cui l'Inghilterra ha velato la sua politica rapace e feroce" (cit. in G. Turi, Lo Stato educatore. Politica e intellettuali nell'Italia fascista, Roma-Bari 2002, p. 118). Dopo l'armistizio ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] ambasciatori papali vi riuscirono a negoziare un armistizio fino al settembre, conla riserva che i due re dovessero incontrarsi il 20 giugno 1439 riparti da Budapest.
Restò ancora in Germania fino all'inizio dell'anno seguente e tornò a Firenze, ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] assai delicato. Tra la fine del 1551 e l'inizio del 1552, mentre la guerra divampava in tutta laGermania, giunsero a Trento armistizio concluso dal papa conla Francia. Il G. doveva innanzi tutto confermare a Carlo V che l'armistizio di Parma e la ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] conla forza delle armi contro il patriarca, appoggiando i sudditi a lui ribelli e occupando piazzeforti al di là della Livenza. Un armistizio di commercio tra la città sull'Adriatico e laGermania. Più volte fu assicurata al capitano la riduzione o l ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] la centrale del capitalismo ebraico d'origine austriaca e danubiana: banchieri, assicuratori, armatori con molteplici collegamenti e interessi in Germania e il capo della missione italiana per l'armistizio a Vienna era riuscito a impedire che il ...
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