PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] armistizioconlaGermania sono stati egualmente interessanti» (Doppio diario, cit., 1978, p. 173).
Ma quanto più le riflessioni sulla guerra e sul fascismo si andavano precisando e radicalizzando, tanto più stretta si faceva la collaborazione conla ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] mussoliniana di governo.
Dopo l’armistizio dell’8 settembre, si trovò Argentina, Cina, Colombia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Inghilterra, Perù, loro rapporto conla tradizione dei 'cantari' trecenteschi, quindi conla storia della critica ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] la metodica e i libri del padre Bonafede, mentre, col tramite del Morelli, s'informava in Germania su quanto, dopo Schleiermacher, si fosse scritto su Eraclito, era in contatto con dopo i rovesci militari e l'armistizio Salasco, restò fermo sulle sue ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] armistizio, l'ambiente milanese traspare nella chiara allegoria politica sottesa al dipinto La di compiacere la moglie Clara, conla quale aveva giugno 1987; B. Cetti Marinoni, A. M. germanista e operatore culturale, in Il Lombardo-Veneto 1814-1859 ...
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CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] però l'armistizio, per disaccordo sulle modalità della pace, tanto il C. che il Borgese si dimisero.
La guerra trovò (Milano 1946).
Ritornò al giornalismo professionale dopo la liberazione di Firenze conla redazione de Il Nuovo Corriere, che fu l ...
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GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] a Parigi (15 maggio - 9 agosto) insieme con A. Aleardi per guadagnare la Francia e laGermania alla causa dell'indipendenza veneziana. Dopo l'armistizio, egli continuò a operare da Firenze per la difesa della città assediata, impegnandosi da ultimo ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] e Magiari (Torino 1859), L'Italia rigenerata ed il Trentino (Brescia 1860), La questione del Trentino (Milano 1860) e Del Trentino e della sua attinenza con Italia e Germania (ibid. 1866), che furono riprese dall'irredentismo di fine secolo. Deputato ...
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CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...] armistizio, entrò nella redazione dell'Idea nazionale, sulla cui terza pagina tenne fino al 1924 la che portò alla spartizione tra Germania e Polonia della parte , se non proprio irrisoria, del pirandellismo, con gli atti unici E se non vi piace ...
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