Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] armistizio stipulato il 4 giugno a Pleisswitz tra la Francia e i suoi nemici in vista del Congresso di Praga, a dettare la E, 385 F, 398, 398 B, 398 C; Arch. Nunz. Germania, 685 A, 695, 699, 701, 702, 703/I, 704- Per i rapporti conla Francia si vedano ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] laGermania durante il resto della guerra". Gli alleati prescrivevano inoltre che il governo italiano avrebbe proclamato l'armistizio 24-41: memoriale di B. o di persona della sua cerchia (con present. di F. Parri) in difesa dell'opera del governo B. ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] di Bologna.
Il 22 dic. 1536 Paolo III lo creò cardinale con il titolo di S. Vitale (il 6 ott. 1542 mutato volendo essere accusato, mentre laGermania si mostrava inquieta, della febbraio 1552: chiese un armistizio che lasciasse ai Farnese Parma ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] costrinsero Pio VI all'armistizio di Bologna, che prevedeva nel 772, dopo il crollo dell'esarcato, conla nascita del dominio dei papi anche nel temporale. p. LXV; A. Michaelis, Storia dell'Istituto archeol. germanico, Roma 1879, pp. 2 s., 22 ss., 27 ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] tra Massimiliano e il papa in funzione antiveneziana e un armistizio tra Francia e Impero: erano i prodromi della Lega di per la Lombardia e laGermania al cardinale Matthaeus Schinner, che avrebbe dovuto guidare l'esercito pontificio e quindi - con l ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] con le altre nazioni dell'Intesa; soprattutto sosteneva la necessità di dichiarare guerra anche alla Germania, la come fosse ancora lontana la realizzazione di molti obiettivi politici del Bissolati.
Subito dopo l'armistizio, la posizione del B. ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] L.-A.-H. d'Enghien, rapito in Germania per dare un ammonimento al risorgente partito borbonico. la Francia in cambio del mantenimento del trono e di futuri ingrandimenti territoriali nei domini pontifici; infine il 26 gennaio stipulò un armistiziocon ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] in Europa, come quello compiuto nel 1865 in Francia, Germania, Olanda e Inghilterra, per la visita a piazzeforti, industrie metallurgiche, porti militari.
Il B. accolse con particolare entusiasmo la guerra del 1866, che sembrava rispondere alle sue ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] con implicazioni politiche assai chiare nel momento in cui l'Italia fascista scendeva in campo a fianco della Germania prospettiva militare possibile del 25 luglio era infatti l'armistizio; ma la sua maggiore o minore onerosità di condizioni diveniva ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] la convenzione, a Pavia, non avesse stipulato con il signore di Milano gli ultimi accordi definitivi. "Vana riserva - scrive la Pastorello (Nuove ricerche…, pp. 35 s.) - che… fa dell'armistizio , fece ritorno in Germania, accompagnato ai confini della ...
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