Generale (Genova 1792 - Torino 1849). Partecipò giovanissimo alle campagne napoleoniche d'Austria (1809) e di Russia (1812); durante i Cento giorni fu ufficiale d'ordinanza di Napoleone. Tornato in Piemonte, [...] una delle cause del fallimento dell'impresa. Dopo l'armistizioSalasco offrì la sua collaborazione all'esercito sabaudo e gli venne di Novara. In seguito a questa accusa fu sottoposto a consiglio di guerra e, riconosciuto colpevole di disobbedienza di ...
Leggi Tutto
Patriota e uomo politico italiano (Rivarolo, Mantova, 1815 - Mantova 1886). Iscritto alla Giovine Italia, nel 1844 andò a Londra per conoscere Mazzini. Nel 1848, rifiutando di accettare l'armistizioSalasco, [...] carcere, fu amnistiato nel 1856. Nel corso della guerra del 1859 fu commissario per la provincia di Mantova; aiutò poi Garibaldi nell'acquisto dei fucili per l'impresa dei Mille. Deputato dal 1860, si orientò sempre più verso la destra e nel 1884 si ...
Leggi Tutto
Patriota (Milano 1806 - Pisa 1883). Abbandonato il seminario, si diede all'insegnamento; pubblicò (1835) il libro per le scuole Adolescenza e il romanzo storico Caterina Medici di Broni (1840). Nel 1848 [...] le Cinque giornate e redasse il manifesto alle nazioni europee del 12 aprile. Esule in Piemonte dopo l'armistizioSalasco, fu deputato di Arona. Ritiratosi dalla politica nel 1849, vi tornò nel 1871 quando fu creato senatore del Regno, assumendo in ...
Leggi Tutto
Patriota (Genova 1800 - ivi 1878), figlio del marchese Ambrogio. Educato a La Flèche in Francia, marito (1823) di Teresa Durazzo, fu coinvolto nella congiura mazziniana del 1833 e subì una breve prigionia. [...] accorrere a Milano all'inizio delle Cinque giornate. Nominato senatore, il 3 apr. 1848 dopo l'armistizioSalasco fu, nella sua veste di membro del Comitato di difesa pubblica e di commissario regio, inascoltato consigliere di moderazione ai Genovesi. ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico nato a Chieri il 29 febbraio 1797, morto a Roma il 25 dicembre 1879. Sottotenente nella brigata Piemonte, si trovava in congedo a Torino allorché cominciò (marzo 1821) la rivolta, [...] 'amnistia concessa da Carlo Alberto, accorse in Piemonte; ma vi giunse dopo l'armistizioSalasco. Ottenne dal ministero Gioberti di rientrare nell'esercito piemontese con il grado di colonnello, già avuto nella Spagna e nel Messico, e fu mandato a ...
Leggi Tutto
LANZA, Giovanni
Francesco Lemmi
Uomo politico, nato a Casale Monferrato il 15 febbraio 1810, morto a Roma il 9 marzo 1882. Tra il 1832 e il 1833 si laureò a Torino in medicina e in chirurgia, ma preferì [...] Piemonte in aiuto dei Lombardi e partecipò poi alla guerra sino alla metà di maggio, quando venne eletto deputato al parlamento dal collegio di Frassineto Po. Dopo l'armistizioSalasco si accostò al Gioberti, il quale anzi, nel gennaio del 1849, lo ...
Leggi Tutto
Generale italiano, nato a Carpi il 26 febbraio 1808, morto a Firenze il 5 aprile 1865. Nel 1826 entrò nella scuola dei pionieri in Modena e quivi si addottoro in matematica. Allo scoppiare dell'insurrezione [...] (v.) e la rapida ritirata dei Piemontesi attraverso la Lombardia non gli diedero il tempo di adempiere al mandato. Avvenuto l'armistizioSalasco, condusse in Piemonte gli avanzi della divisione lombarda. Fu eletto, poco dopo, deputato al parlamento ...
Leggi Tutto
GRIFFINI, Saverio
Cesare Cesari
Nativo di Lodi, studiò a Pavia, e fu coinvolto nei moti del 1821. Emigrato in Spagna, combatté al Trocadero e non tornò in Italia che nel 1848. Riuniti circa 30 volontarî [...] un elogio dal generale Salasco.
Promosso dallo stesso governo di Milano al grado di maggior generale, prese il comando di quattro o cinque mila volontarî che si erano concentrati in Brescia, ma in seguito all'armistizio passò con la sua colonna ...
Leggi Tutto
Pareto, Lorenzo
Geologo e uomo politico (Genova 1800 - ivi 1865). Esponente di spicco del movimento liberale genovese, partecipò ai moti del 1821 e nel 1832 aderì alla Giovine Italia. Nel 1848, poco [...] divenne ministro degli Esteri nel primo governo costituzionale di Carlo Alberto, presieduto da Cesare Balbo. Conservò la carica nel gabinetto Casati (luglio 1848), ma si dimise dopo l’armistizioSalasco nell’agosto dello stesso anno. Tornato a Genova ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] - che lo portarono a un atteggiamento misoneistico.
Dopo l'armistizioSalasco (5 agosto) recò un contributo prezioso, sul piano finanziario, all'opera del ministero Alfieri di Sostegno, che cercava di uscire dalla stretta, coi decreti del 7 settembre ...
Leggi Tutto