CASSOLA, Carlo
Renato Giusti
Nato a Sant'Alessio di Pavia il 9 luglio 1814 da Carlo e da Domenica Cozzi, in una famiglia benestante, studiò a Pavia laureandosi in legge, e iniziando nell'ambiente universitario [...] 22 marzo 1848 riparando poi sulle montagne al ritorno degli Austriaci che, nei mesi tra l'armistizioSalasco e la ripresa della guerra nel '49, con l'imposizione di speciali contribuzioni, l'intimazione del rientro degli assenti illegali, cercarono ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] respecting the rights of Austria and the Lombardo-Venetians, London 1848).
Nella prima lettera, redatta prima dell'armistizioSalasco, il B. propugnò la realizzazione di un regno dell'Alta Italia; nella seconda, che fu data alle stampe alla fine ...
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ARDOINO, Nicola
Mario Barsali
Nato a Diano Marina (Imperia) il 14 Ott, 1804 da lbarone Stefano e da Nicoletta dei conti di Carbonara, dopo aver studiato presso il Collegio reale di Genova e presso il [...] a Gibilterra (1821-1859), in Annali d. Scuola Normale Superiore s. 2, XIV (1946)., p. 33; F. Poggi, Dall'armistizioSalasco al proclama di Moncalieri, in L'emigrazione politica in Genova ed in Liguria dal 1848 al 1857, 11, Modena 1957, pp. 241 s.; M ...
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CHIODO, Agostino
Piero Visani
Nato a Savona il 16 apr. 1791 da Vincenzo e Anna Maria Tagliafico, intraprese studi matematici e nel 1808 era aiutante del genio a La Spezia, addetto alla stesura dei piani [...] riordinamento l'unica attuazione fu l'esonero del Salasco, capo di Stato Maggiore, reclamato dall'opinione pubblica, e la s'era giunti all'abdicazione di Carlo Alberto, all'armistizio ed all'ascesa al trono di Vittorio Emanuele II, cioè lasciando ...
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ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] Procacci, Le elezioni del 1874 e l'opposizione meridionale, Milano 1956, pp. 35, 88, 95-96, 137; F. Poggi, Dall'armistizioSalasco al proclama di Moncalieri, in L'emigrazione politica in Genova e in Liguria dal 1848 al 1857, II, Modena 1957, p. 374. ...
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BERCHET, Ambrogio
Gian Paolo Nitti
Nato a Parma il 7 dic. 1784 da Amadio, medico di corte, e da Anna Trombara, di famiglia abbiente, il 18 dic. 1805 si arruolò come soldato semplice nel corpo dei veliti [...] un reparto costituito da un battaglione di guardie mobili e da un battaglione di riservisti piemontesi per congiungersi alle forze comandate dal generale Sambuy in Reggio Emilia. Dopo l'armistizioSalasco riusciva a portare quello che rimaneva delle ...
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Cadolini, Giovanni
Ingegnere, uomo politico (Cremona 1830 - Roma 1917). Nel 1848 prese parte alla spedizione di Tibaldi che si proponeva di invadere il Trentino. Dopo l’armistizioSalasco partecipò alla [...] alla campagna del 1859 nelle file garibaldine come ufficiale dei Cacciatori delle Alpi e alla spedizione dei Mille, al comando di un reggimento durante la battaglia del Volturno. Durante la campagna del 1866 fu inviato in Val Camonica al comando del ...
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Patriota (Antegnate 1825 - Roma 1849); durante le Cinque giornate di Milano (1848) fu a capo del drappello che conquistò Porta Tosa; quindi organizzò un corpo di bersaglieri con cui combatté nel Trentino [...] e in Lombardia. Durante l'armistizioSalasco riorganizzò il battaglione dei bersaglieri lombardi, con cui resisté eroicamente a Cava, sul Ticino (1849). Dopo Novara, combattè alla difesa di Roma; segnalatosi nella spedizione contro i borbonici, a ...
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Patriota (Milano 1792 - ivi 1874), amico del Manzoni e del Grossi, membro (1840) dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, presiedette nel 1844 il sesto congresso degli scienziati italiani in Milano. [...] Vicepresidente del governo provvisorio di Milano nel 1848, fu favorevole alla fusione col Piemonte ove riparò dopo l'armistizioSalasco; assunta la cittadinanza sarda, entrò a far parte del Senato subalpino (1853). ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] e presto sconfitta dalla "codardia" dell'armistizioSalasco, e non da questa soltanto, la ., LXII (1978), 1-2, pp. 85 n., 91 n.; M. Minghetti, Copialettere. 1873-1876, a cura di M. P. Cuccoli, I-II, Roma 1978, pp. 195, 259, 263, 275, 357, 359, 388, ...
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