BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] vicende della guerra regia, ma anche da una difficoltà di inserimento nel disordinato ambiente dei volontari, contrario alla sua disciplinata mentalità di uomo di mare.
L'armistizioSalasco rinfocolò nel B., come negli altri democratici, amarezza e ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] aveva diritto di voto, il M. invitò i più fedeli repubblicani ad accettare la fusione e lasciò il governo a Castelli, in attesa dell'arrivo dei rappresentanti sabaudi.
Chiusasi rapidamente la parentesi fusionista con l'armistizioSalasco (9 agosto ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] . 1849. il C. sarebbe pervenuto, attraverso promozioni per meriti di guerra, al grado di colonello.
Il problema della difesa di Venezia, postosi con urgenza dopo la conclusione dell'armistizioSalasco tra Piemonte e Austria e dopo il fallimento delle ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] . L'andamento della guerra contro l'Austria, la sconfitta di Custoza (27 luglio 1848), poi l'armistizioSalasco (9 ag. 1848) e la capitolazione di Milano, segnarono il declino della stella di Carlo Alberto.
In Toscana l'opposizione democratica, che ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] la sua inesauribile attività parlamentare meno efficace). Presidente del Circolo politico nazionale, attaccò vivacemente l'armistizioSalasco e cercò di promuovere un'azione comune dei democratici italiani attraverso intese con gli analoghi circoli ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] marginale che, dopo l'armistizio firmato dal generale Salasco, finì per allontanarlo temporaneamente I, Roma 1941, pp. 315 s. Sulla partecip. del C. al processo di unificazione legislativa si veda L. Galeotti, La prima legislatura del Regno d'Italia. ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] il 13 agosto, dopo l'armistizioSalasco, e con gli stessi rimase al potere nelle successive conferme del governo triumvirale; fu ministro della Guerra nel governo formatosi il 14 marzo 1849 sotto la presidenza di Manin; fu riconfermato alla direzione ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] compiuto attraverso la Svizzera, ma dopo l'armistizioSalasco fu congedato e rientrò a Melegnano (20 agosto gli artefici della repressione dei moti contadini avvenuti nell'agosto nella piana di Catania. Il Bixio si recò a Bronte, il D. a Cesarò ...
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DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] -Perrone.
Si trovò così a dover affrontare gli spinosi problemi seguiti alla firma dell'armistizioSalasco, tra i quali la riorganizzazione dell'esercito, la ricerca di un generale a cui affidare il comando supremo, il collocamento in disponibilità o ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] del '48 non esitò ad imbarcarsi per l'Italia, ove giunse solo il 29 agosto, dopo l'armistizioSalasco. Da questo momento l'A. cercò di farsi accettare nell'esercito piemontese, e il 24 febbr. 1849 fu infatti nominato comandante generale della guardia ...
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