FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] e Grosseto.
Segretario, quindi, presso il ministero della Guerra, si arruolò succesivamente nella divisione toscana, che, per l'armistiziodiVillafranca, non riuscì a raggiungere il fronte. Nell'estate 1859 il F. era acquartierato a Modena e qui ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] . L'azione, concepita da Mazzini come risposta allo stallo seguito all'armistiziodiVillafranca, non riuscì a concretizzarsi e si concluse con una serie di arresti: dopo un mese di detenzione a Livorno e Firenze, rientrò a Londra per restarvi molto ...
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MEZZACAPO, Carlo
Nicola Labanca
– Nacque a Capua il 9 nov. 1817, terzogenito di quattro fratelli, da Amalia Del Re e Gaetano, di famiglia dal passato ragguardevole ma a quel momento di modeste condizioni.
Il [...] Bologna, che in giugno si era sollevata. Quando in agosto, dopo l’armistiziodiVillafranca, arrivò a Modena il generale M. Fanti, incaricato dal ministero sardo di far transitare velocemente quello che era diventato l’esercito della Lega nei ranghi ...
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TECCHIO, Sebastiano.
Eva Cecchinato
– Nacque a Vicenza il 3 gennaio 1807 da Francesco e da Francesca Garbinati.
Conseguì la laurea in diritto all’Università di Padova il 15 febbraio 1829. Dopo aver [...] città più esposte agli attacchi austriaci, organizzandone efficacemente la difesa. Dopo l’armistiziodiVillafranca, prima ancora che fosse firmato il trattato di Zurigo, promosse un manifesto dei veneti all’Europa, protestando preventivamente contro ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] .
Nominato - il 29 maggio - comandante militare di Como, appoggiò l'avanzata di Garibaldi su Varese, occupò Lecco e con l'invio di informazioni e guide facilitò l'occupazione di Bergamo.
Dopo l'armistiziodiVillafranca il C. chiese e ottenne il ...
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SACCHI, Gaetano
Eva Cecchinato
– Nacque a Pavia il 6 dicembre 1824 da Pasquale e da Antonia Cucchi.
Di famiglia facoltosa, ebbe tra i compagni della sua adolescenza, quando frequentava assiduamente [...] Sacchi si distinse in particolare nelle battaglie di Varese e di San Fermo del 26 e 27 maggio 1859, scontri nei quali i garibaldini ebbero la meglio sulle truppe asburgiche. Dall’armistiziodiVillafranca (11 giugno 1859) fino alla proclamazione del ...
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BERTOLE' VIALE, Ettore
Gian Paolo Nitti
Nacque a Genova il 25 novembre 1829 da Felice Francesco, generale dell'esercito sardo, e da Antonietta Bertolè; entrato all'Accademia militare di Torino nel novembre [...] fu insignito della medaglia d'argento al valor militare e della croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia. Dopo l'armistiziodiVillafranca seguì, in qualità di segretario particolare, il gen. Fanti, inviato nell'Italia centrale con incarichi ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] la cacciata del granduca avvenuta il 27 apr. 1859, il M. si arruolò nei Cacciatori delle Alpi; dopo l'armistiziodiVillafranca incontrò Napoleone III a Torino e lo vide orientato verso una soluzione federale, cosa che quando fu eletto all’Assemblea ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] granducale, fu deputato all'Assemblea nazionale toscana e, nel luglio 1859, allorché giunse in Toscana la notizia dell'armistiziodiVillafranca, insieme con L. Cempini e P. Puccioni, col beneplacito del Ricasoli, fondò il giornale La Nazione allo ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] Stato (13 maggio 1859) e, in seguito, con le elezioni del 7 agosto, dopo l'armistiziodiVillafranca, fu deputato all'Assemblea toscana per il collegio di San Marcello. In tale qualità, il 16 agosto, egli votò, come gli altri deputati, la decadenza ...
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