MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] -luglio 1859) riaccese tuttavia nel M. la passione per la causa dell'indipendenza italiana. In particolare, dopo l'armistiziodiVillafranca (che, tra le altre cose, prefigurava la permanenza della sua Mantova sotto il dominio asburgico), si convinse ...
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DEL SANTO, Andrea Carlo
Walter Polastro
Figlio di Angelo, generale dei Regno di Sardegna e allora ufficiale nel battaglione Real Navi, e di Rosa Millelire, che apparteneva ad una famiglia di notevoli [...] l'operazione, in un primo momento rinviata, venne poi definitivamente accantonata con il sopraggiungere dell'armistiziodiVillafranca. Ebbe modo di distinguersi nelle campagne militari del 1860-61 guadagnando due medaglie d'argento: la prima durante ...
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LOMBARDI, Agostino
Fabio Zavalloni
Nacque a Brescia il 16 nov. 1829 da Giuseppe e da Elisabetta Turelli. Nel febbraio 1848, ancora studente, fu arrestato dalla polizia austriaca come uno dei promotori [...] Varese, San Fermo e Rezzate (maggio-giugno 1859), il L. raggiunse il grado di luogotenente, con il quale, dopo l'armistiziodiVillafranca, passò nell'Esercito regolare, nel 4° reggimento della brigata Reggio (formatosi a Modena). Nel 1860, seguendo ...
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MANGANARO, Giorgio
Fabio Zavalloni
Nacque a Portoferraio nell'isola d'Elba nel 1797. Il padre Giuseppe, appartenente a una facoltosa famiglia locale, durante l'occupazione francese del 1799 era stato [...] Vittorio Emanuele II, dissentivano profondamente rispetto alla politica di Napoleone III, che il M. avrebbe difeso anche dopo l'armistiziodiVillafranca. D'altro canto, in qualità di amministratore delle proprietà elbane della famiglia Bonaparte, il ...
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ANGIOLETTI, Diego
Piero Pieri
Nato il 12 genn. 1822 a Rio d'Elba, entrò nella scuola di artiglieria di Livorno, donde usci il 5 ott. 1845 con il grado di sottotenente. Durante la guerra del 1848 combatté [...] , che sotto il gen. Ulloa era sul Mincio, alla fine di giugno, troppo tardi per partecipare attivamente alla guerra, sospesa improvvisamente dall'armistiziodiVillafranca. Promosso colonnello, entrò nell'esercito italiano, dove, nel 1860, divenne ...
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GORINI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano il 12 sett. 1824. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il G. compì regolarmente gli studi inferiori e si iscrisse poi alla facoltà di giurisprudenza [...] , guadagnandosi una menzione onorevole e la medaglia d'argento al valor militare. Convinto all'indomani dell'armistiziodiVillafranca che la diplomazia si sarebbe definitivamente sostituita alla forza delle armi, non ritenne poi opportuno seguire ...
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GHINOSI, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 4 dic. 1835, da Bernardino, veterinario e assistente alla cattedra di anatomia a Milano, e da Eugenia Crivellenti. Compì [...] a Milano promuoveva l'emigrazione dei volontari in Piemonte e si arruolò egli stesso nell'esercito sardo. Dopo l'armistiziodiVillafranca (8-11 luglio 1859) si dedicò ai prediletti studi sociali, ma nel 1866 fu ancora pronto ad accorrere volontario ...
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CAIROLI, Ernesto
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1832 a Pavia, secondogenito di Carlo e Adelaide Bono. Sospettato dalle autorità di polizia, nel 1852 (l'anno dei processi di Mantova contro l'organizzazione [...] la seconda guerra d'indipendenza e, per combattere, passò in fanteria, col grado di sottotenente, giungendo però al fronte quando ormai l'armistiziodiVillafranca aveva interrotto le ostilità.
Iniziate le operazioni garibaldine in Sicilia, si dimise ...
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EREDE, Gaetano Angelrico
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 7 nov. 1840, terzo di sette fratelli, da Michele e da Giovanna Massucco, crebbe in una famiglia dove si professavano idee schiettamente liberali: [...] 'amico Agostino Solari - con un pane e dieci centesimi, ma mi sembra di essere milionario" (L. Balestreri, Un eroe genovese, p. 23). L'armistiziodiVillafranca gli impedì per il momento di impugnare le armi, ma l'anno dopo, il 5 maggio, si arruolò ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] armistizio Salasco (5 agosto) recò un contributo prezioso, sul piano finanziario, all'opera del ministero Alfieri di Sostegno, che cercava di ciò si rinnegavano anche implicitamente gli accordi diVillafranca, e si rendeva impossibile il congresso. ...
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