GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] a Bergamo e poi richiesto d'urgenza dal comitato di difesa di Milano, giunge a Monza, dove ha notizia dell'armistizioSalasco. Si rifugia allora in Svizzera, donde su alcuni barconi si porta a Luino per molestare gli Austriaci sul territorio lombardo ...
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LANZA, Giovanni
Francesco Lemmi
Uomo politico, nato a Casale Monferrato il 15 febbraio 1810, morto a Roma il 9 marzo 1882. Tra il 1832 e il 1833 si laureò a Torino in medicina e in chirurgia, ma preferì [...] alla guerra sino alla metà di maggio, quando venne eletto deputato al parlamento dal collegio di Frassineto Po. Dopo l'armistizioSalasco si accostò al Gioberti, il quale anzi, nel gennaio del 1849, lo mandò in Toscana, insieme con l'avv. Giacinto ...
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Generale italiano, nato a Carpi il 26 febbraio 1808, morto a Firenze il 5 aprile 1865. Nel 1826 entrò nella scuola dei pionieri in Modena e quivi si addottoro in matematica. Allo scoppiare dell'insurrezione [...] ritirata dei Piemontesi attraverso la Lombardia non gli diedero il tempo di adempiere al mandato. Avvenuto l'armistizioSalasco, condusse in Piemonte gli avanzi della divisione lombarda. Fu eletto, poco dopo, deputato al parlamento subalpino. Durante ...
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Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Esponente della sinistra al Parlamento piemontese e ministro, nel 1852 strinse un'alleanza parlamentare (il cosiddetto connubio) con Cavour. Ministro [...] vista. Ministro dell'Istruzione e poi dell'Agricoltura e del Commercio nel gabinetto Casati (1848), dopo l'armistizioSalasco passò all'opposizione, caldeggiando la ripresa delle ostilità. Considerato ormai come il rappresentante della sinistra, il ...
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Patriota (Antegnate 1825 - Roma 1849); durante le Cinque giornate di Milano (1848) fu a capo del drappello che conquistò Porta Tosa; quindi organizzò un corpo di bersaglieri con cui combatté nel Trentino [...] e in Lombardia. Durante l'armistizioSalasco riorganizzò il battaglione dei bersaglieri lombardi, con cui resisté eroicamente a Cava, sul Ticino (1849). Dopo Novara, combattè alla difesa di Roma; segnalatosi nella spedizione contro i borbonici, a ...
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Patriota (Milano 1792 - ivi 1874), amico del Manzoni e del Grossi, membro (1840) dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, presiedette nel 1844 il sesto congresso degli scienziati italiani in Milano. [...] Vicepresidente del governo provvisorio di Milano nel 1848, fu favorevole alla fusione col Piemonte ove riparò dopo l'armistizioSalasco; assunta la cittadinanza sarda, entrò a far parte del Senato subalpino (1853). ...
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Uomo politico e scrittore, nato il 6 dicembre 1802 a Castelnuovo Calcea presso Asti, morto a Locarno il 28 maggio 1866. Frequentò a Torino i corsi di giurisprudenza, ma che egli fosse fra gli studenti [...] i principî democratici: fu anzi nel '48-'49 il più irruente demagogo repubblicaneggiante: guerrafondaio dopo l'armistizio di Salasco, presidente di circoli popolari, paladino della costituente; difese dopo Novara il Ramorino; poi, in parlamento, fu ...
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Patriotta e uomo politico, nato a Cremona il 24 aprile 1830, morto a Roma l'8 giugno 1917. Nel 1848 prese parte alla spedizione Tibaldi che si proponeva di invadere il Trentino. Sopraggiunto l'armistizio [...] di Salasco, si recò a Lugano, e nell'ottobre di quello stesso anno si arruolò nella legione Medici, con la quale partecipò, a Roma, alla difesa del Vascello, rimanendo ferito nel combattimento del 22 giugno 1849. Tornato a Cremona nel settembre 1849, ...
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Medico e patriota, nato a Milano il 7 ottobre 1783, morto a Dover il 3 marzo 1872. Visse la più parte della sua esistenza in Inghilterra e la sua operosità politica in ogni tempo fu rivolta alla formazione [...] da parte degli alleati una soluzione nazionale a favore del regno italico, e nei critici mesi che seguirono l'armistizio di Salasco. A testimonianza dei suoi sentimenti d'amor patrio lasciò numerosi scritti, tra i quali, degni di nota, la rivista ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] Rosmini presso Pio IX, finalizzata alla stipulazione di un trattato confederale e di un nuovo concordato. Ma la firma dell'armistizioSalasco (9 ag. 1848) e l'interruzione della guerra con l'Austria lo colsero di sorpresa. Di fronte alla svolta che ...
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