ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] ; G. Procacci, Le elezioni del 1874 e l'opposizione meridionale, Milano 1956, pp. 35, 88, 95-96, 137; F. Poggi, Dall'armistizioSalasco al proclama di Moncalieri, in L'emigrazione politica in Genova e in Liguria dal 1848 al 1857, II, Modena 1957, p ...
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BERCHET, Ambrogio
Gian Paolo Nitti
Nato a Parma il 7 dic. 1784 da Amadio, medico di corte, e da Anna Trombara, di famiglia abbiente, il 18 dic. 1805 si arruolò come soldato semplice nel corpo dei veliti [...] battaglione di riservisti piemontesi per congiungersi alle forze comandate dal generale Sambuy in Reggio Emilia. Dopo l'armistizioSalasco riusciva a portare quello che rimaneva delle sue truppe a Torino, mettendosi a disposizione dell'esercito sardo ...
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BIAGGI, Girolamo Alessandro
Carlo Frajese
Nacque a Calcio (Bergamo) il 2 febbr. 1819. Dal 1829 al 1839 studiò violino e composizione al conservatorio di Milano con i maestri A. Rolla e N. Vaccai; contemporaneamente [...] giornate, combattendo valorosamente; fu poi nominato segretario del governo provvisorio di Milano. Profugo in Piemonte dopo l'armistizioSalasco, entrò impiegato della consulta lombarda a Torino; in seguito si recò a Parigi, dove conobbe personalità ...
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Uomo politico (Modena 1801 - Barcellona 1863). Laureatosi a Pavia nel 1820, tornato a Modena, avvicinò il duca Francesco IV, tentando di guadagnarlo alle idee costituzionali. Nel 1829 invitò C. Menotti [...] però allontanato dalla corte e passò in Gran Bretagna, quindi in Francia, poi in Piemonte, dove, dopo l'armistizio di Salasco, tentò di persuadere Carlo Alberto ad appoggiarsi alla Francia. Allontanato nel 1850 anche dal Piemonte, finì i suoi giorni ...
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SPERI, Tito
Mario Menghini
Martire della libertà d'Italia, nato a Brescia il 2 agosto 1825, impiccato a Belfiore il 3 marzo 1853. Figlio di un modesto restauratore di quadri, che aveva militato sotto [...] e combatté a Governolo. Nel luglio si trovava a Parma con le truppe del La Marmora; di là, dopo l'armistizioSalasco, tornò a Brescia, dove durante la restaurata dominazione austriaca fece parte di quel comitato che era in diretta corrispondenza con ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] Pastrengo (30 aprile 1848), di S. Lucia (6 maggio), di Goito (30 maggio), di Custoza (23 luglio).
Dopo l'armistizioSalasco (9 agosto), il duca di Savoia si dedicò alla riorganizzazione della sua divisione, ma troppo conosceva il morale delle truppe ...
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MINGHETTI, Marco
Mario Menghini
Uomo-di stato, nato a Bologna l'8 novembre 1818, morto a Roma il 10 dicembre 1886. Suo padre era un agiato proprietario e sua madre, Rosa Sarti, apparteneva a famiglia [...] , inviò una protesta e le dimissioni da deputato. Fu pronto invece a recarsi in Piemonte subito dopo la denunzia dell'armistizioSalasco e fu presente alla rotta di Novara. Rivide Bologna (23 maggio) occupata dagli Austriaci e nell'agosto, tornata la ...
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GOVONE, Giuseppe
Mario Menghini
Generale e diplomatico, nato a Isola d'Asti il 19 novembre 1825, morto ad Alba il 25 gennaio 1872. Nominato sottotenente il 27 maggio 1844 e promosso tenente il 28 settembre [...] , il G. partecipò alla guerra d'indipendenza del 1848. Promosso capitano (14 ottobre 1848), quando fu denunziato l'armistizioSalasco fece parte della VI divisione, che per breve tempo occupò i ducati; e dopo Novara, partecipò alla repressione del ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] della legge sul regime transitorio della Lombardia la sua missione ufficiale e presto sconfitta dalla "codardia" dell'armistizioSalasco, e non da questa soltanto, la politica insieme nazionale e liberalcostituzionale che egli aveva fatto propria, il ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] ). Il 2 agosto era di nuovo allo Stelvio, da dove, dopo altri scontri con gli Austriaci, ignorando volutamente l'armistizioSalasco, e dopo la sfida, in quelle balze montane, della proclamazione di una Repubblica italiana durata tre giorni (P. Pieri ...
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