DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] , condividendone l'opinione che in Italia esistevano condizioni favorevoli a porre obiettivi politici rivoluzionari e criticando gli orientamenti, più cauti, del partito, sostenuti dal Dozza.
Tra il 29 il 31 genn. 1928 il D. partecipò alle conferenze ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] il B. legato a sé.
Tra il 1926 e il 1929 si verificava un progressivo esautoramento e ricco di notizie sulle varie organizzazioni alleate operanti in Italia; L'armistizio, glialleatie il Governo Badoglio, in Il Movimento di Liberazione in Italia ...
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Bernard Kouchner
Kosovo
La difficile missione di pacificare la 'polveriera d'Europa'
Un anno dopo: la ricostruzione materiale e politica
di Bernard Kouchner
28 ottobre
Il Kosovo, che è sotto l'amministrazione [...] necessario alla produzione delle munizioni; gli italiani estesero il proprio dominio nelle zone meridionali, al confine con l'Albania e la Macedonia. Le truppe italo-tedesche godettero di un certo collaborazionismo tra i kosovari albanesi, che furono ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] l'Italia, come già all'epoca della rivalità tra Coppi e Bartali, o tra i sostenitori del calcio all'italiana e i seguaci degli offensivisti: in sintesi Brera riconosceva a Rivera stile sopraffino e grande intelligenza (non solo in campo), ma gli ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] l'istituto tecnico, traendone una solida cultura scientifica e la capacità di scrivere un italiano sobrio e corretto; molto tempo dedicò anche agli esercizi ginnici in palestra. Superati gli la classe del 1900, chiamata alle armi nel 1918, ma ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] , tra immaginazione e osservazione concreta di una realtà in profondo cambiamento.
La storia, emblematica di corpi e anime in vendita, si dipana attraverso le notti di una giovane prostituta che cerca l’amore e s’incanta sbalordita di fronte alle ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] le finanze del paese. La proposta, caduta in un clima di generale sfiducia e depressione, elettrizzò l'Italia. Le adesioni piovvero da ogni parte e da ogni ceto. Aderirono gli stessi avversari del B., i "convenzionisti" ed i più bei nomi della Destra ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] L'attenzione di C. E. era in verità rivolta alle sorti della guerra in Italia che volsero presto a favore degli alleati. Il 26 maggio, infatti, gli , si era dato a proporre, "tandis qu'on traite avec Buonaparte", di "lever des troupes au nom du ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] liberale tra i marxisti el’unico marxista tra i gli equilibri della sinistra antifascista. In ottobre a Tolosa Saragat partecipò alle trattative con PCd’I e GL, che portarono alla nascita del Comitato d’azione per l’unione del popolo italiano ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] tra il maggio e il giugno numerosi rinforzi al comando dei figli Francesco e Giacomo. La disastrosa sconfitta che l'esercito alleato subì il 26 giugno 1402 a Casalecchio gettava tutti gli del diritto pubblico del Rinascimento ital., Firenze 1929, pp. ...
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commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...