PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] all’armistizioe allo e con gliAlleati senza disperdere però la spinta autonomistica proveniente dalle file del partigianato. I vertici politici e militari della Resistenza furono catapultati nell’Italia lui fedeli, tra i quali l’olandese Walter de ...
Leggi Tutto
ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita egli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] italiano, relatore l’italianista Vittorio Rossi.
In quello stesso anno Il Tevere iniziava la campagna di stampa contro gli ebrei e all’Italiae il successo alle elezioni (etra questi c’erano anche giovani di destra) è stata all’armistizioe nel ...
Leggi Tutto
CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] scuola Giovanni Pascoli a Trastevere. Ma il suo primo soggiorno romano durò poco: con l’entrata in guerra dell’Italia, nella primavera del 1939 venne richiamato alle armi e rispedito a Genova, presso il distretto di Sturla. Nel giugno 1940 fu inviato ...
Leggi Tutto
LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] 'armistizio dell'8 settembre e consegnato in caserma, rifiutò di aderire alle formazioni fasciste; prigioniero dei Tedeschi, l' tra mondo classico e cristianesimo, per esempio nei volumi L'Aristotele perduto egli scrittori cristiani (Milano 1933) e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver partecipato alla gara imperialista agli inizi del secolo, la Francia, vittoriosa [...] alle richieste degli Stati Uniti e della Gran Bretagna, tese a impedire un mutamento significativo nei rapporti di forza tragli Londra, fa invece appello alla resistenza. L’armistizio firmato con i Tedeschi è molto duro; il territorio situato a nord ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] alleato con gli Austriaci. Dopo molti scontri sulle rive del Taro e del Mincio, ora a favore dei Napoletani ora a favore degli Italici resa, il che valse al sovrano l'appellativo di "re bomba". Un successivo armistizio, durato fino al 29 marzo, non ...
Leggi Tutto
PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] «della fortuna degli imperi», divenisse «fabro e del bene e del mal essere che dall’ordine sociale a lui ridonda» (L’Italia militare, cit., p. 27). Dal punto di vista militare si contrapponeva alle idee di Giuseppe Mazzini sulla conquista dell ...
Leggi Tutto
UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] egli inviava alcune poesie – le prime pubblicate in Italia – che uscirono su Lacerba tra il 7 febbraio el’8 maggio 1915.
Il 22 maggio 1915 fu chiamato alle armi e della Croix de guerre, a cavallo dell’armistizio del 9 novembre, Ungaretti si unì al ...
Leggi Tutto
FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] indipendentista e lo stesso invio della deputazione del Senato era stato bloccato. Giunto a Parigi, il F. non poté che porgere gli omaggi dell'esercito italico ai comandi alleati.
Il 26 aprile Eugenio di Beauharnais abbandonava l'Italia, mentre ...
Leggi Tutto
MONICELLI, Mario
Stefano Della Casa
– Nato il 16 maggio 1915 da Tomaso, giornalista impegnato con spiccati interessi letterari e teatrali, e da Maria Carreri, donna acuta e intelligente sebbene di pochi [...] e in Russia; dopo l'armistizio (8 sett. 1943) rimase nascosto a Roma fino all’estate 1944, quando gliAlleatigli aspetti neorealisti e sociali del proprio personaggio.
Tragli anni Quaranta egli agli incassi e fu la dimostrazione che l’Italia degli ...
Leggi Tutto
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...