Il capoluogo, i più importanti centri e le vie di comunicazione del Molise subirono gravi danni durante la campagna d'Italia della seconda Guerra mondiale. Occupata dai Tedeschi subito dopo la proclamazione [...] dell'armistizio tra l'Italia e le Nazioni Unite (8 settembre 1943), Campobasso fu duramente bombardata dall'aviazione angloamericana il 9 settembre 1943. Dal 14 settembre al 9 ottobre 1943 furiosi combattimenti avvennero nella zona di Larino e in ...
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SCHÖNBRUNN
Francesco Lemmi
. Castello che, attraverso adattamenti architettonici, divenne residenza imperiale sino alla fine dell'impero austro-ungarico. Per la sua descrizione artistica, v. vienna.
La [...] pace di Schönbrunn. - Fu conchiusa il 14 ottobre 1809, dopo la battaglia di Wagram (6 luglio) e l'armistizio di Znaim (Znojmo; 12 luglio), dallo Champagny, duca di Cadore, e dal principe di Lichtenstein. Napoleone la firmò il 15.
L'Austria pagava 85 ...
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Antropologo inglese (Londra 1919 - Cambridge 2015). Tra i maggiori antropologi del 20° sec., è autore di ricerche che possono essere distinte, senza discontinuità cronologica, in due fasi. La prima comprende [...] gli studi di letteratura alla Cambridge University. Prigioniero a Tobruk nel 1942, fu internato a Chieti e, dopo l'armistizio italiano, attraversò a piedi l'Abruzzo verso le linee degli alleati, ma venne catturato a Roma e inviato in Germania ...
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Uomo politico bulgaro (Koprivstiza 1854 - Sofia 1944); rappresentante bulgaro a Londra (1912-14), a Pietroburgo (1914); ministro della Guerra (1917), poi degli Affari Esteri (1918-19); come tale si oppose [...] sempre alla politica personale di Ferdinando I, dirigendo abilmente la politica estera bulgara nei difficili momenti fra l'armistizio e il trattato di pace. ...
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Uomo di stato e generale (Verrua Savoia 1799 - Buriasco 1869). Ministro della Guerra nel 1848, fece togliere a Carlo Alberto, anche di nome, il comando supremo dell'esercito. Deputato dal giugno 1848, [...] . 1855 si dimise non approvando il modo con cui fu conclusa l'alleanza per la guerra di Crimea. Nel 1856 andò inviato straordinario a Pietroburgo; dopo l'armistizio di Villafranca, riprese il portafoglio degli Esteri, dal luglio 1859 al genn. 1860. ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] di ponte; la consegna di grandi quantità di materiale da guerra; l'internamento della flotta; la continuazione del blocco.
Firmato l'armistizio, la Conferenza della pace non si riunì subito e nello stesso tempo fu scartata l'idea di House di fare un ...
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Fratello (Corte, Corsica, 1768 - Firenze 1844) di Napoleone; dapprima avvocato, e decisamente francofilo, lasciò la Corsica dopo la vittoria di P. Paoli nel 1793, rifugiandosi in Francia. Con le fortune [...] del fratello ebbero inizio anche le sue: chiamato in Italia, prese parte alle trattative per l'armistizio di Cherasco (1796); fu poi inviato nella Corsica riconquistata con importanti incarichi (1796), quindi eletto nel Consiglio dei Cinquecento. ...
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Patriota (Milano 1792 - ivi 1874), amico del Manzoni e del Grossi, membro (1840) dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, presiedette nel 1844 il sesto congresso degli scienziati italiani in Milano. [...] Vicepresidente del governo provvisorio di Milano nel 1848, fu favorevole alla fusione col Piemonte ove riparò dopo l'armistizio Salasco; assunta la cittadinanza sarda, entrò a far parte del Senato subalpino (1853). ...
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GOVONE, Giuseppe
Mario Menghini
Generale e diplomatico, nato a Isola d'Asti il 19 novembre 1825, morto ad Alba il 25 gennaio 1872. Nominato sottotenente il 27 maggio 1844 e promosso tenente il 28 settembre [...] . Tornato in Piemonte, e promosso tenente colonnello (16 marzo 1859), combatté nella guerra contro l'Austria, e, conchiuso l'armistizio, fu inviato a Zurigo, dove si negoziò la pace. Il 15 ottobre 1860 fu promosso generale, quindi nominato comandante ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] Milano, i Piemontesi dovettero cedere. Nella notte del 4 agosto il re chiese una capitolazione, cui seguì (9 agosto) l’armistizio, stipulato dal generale C. Canera di Salasco, per il quale i Piemontesi si ritiravano al di là del Ticino. Nella seconda ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...