KRYLENKO, Nikolaj Vasil′evič
Adriano Alberti
Generale rivoluzionario russo, nato nel 1885 a Lublino. Aveva il grado di aspirante ufficiale (alfiere), quando nel novembre 1917 il governo di Kerenskij [...] K. fu nominato commissario del popolo e comandante in capo dell'esercito. Il 26 novembre K. domandò per telegrafo senza fili un armistizio che fu concluso a Brest-Litowsk il 15 dicembre per la durata di un mese. Durante le trattative di pace che ne ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] rendere omaggio alla memoria degli uomini della Divisione Acqui che, su quest'isola, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, furono trucidati dalle truppe tedesche. Con commosse parole il Capo dello Stato, tornando ancora una volta a fare ...
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Ufficiale italiano, medaglia d'oro (Roma 1901 - ivi 1944). Per tutta la durata della 2a guerra mondiale prestò servizio al comando supremo, ufficio operazioni, di cui successivamente divenne capo; il 27 [...] , fu chiamato a reggere la segreteria di Badoglio, da cui si separò non condividendone i metodi nel condurre le trattative d'armistizio. Dopo l'8 settembre fu a fianco del gen. Calvi di Bergolo come capo ufficio affari civili della città aperta di ...
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Ammiraglio italiano (Viareggio 1878 - Parma 1944). Sottocapo di S. M. della Marina (1938), senatore (1939), nella seconda guerra mondiale prese parte, come comandante superiore, alla battaglia di Punta [...] a quella di Capo Teulada (27 nov. 1940). Nel 1941 fu nominato governatore e comandante delle forze nell'Egeo; all'armistizio, dopo tre giorni di sanguinosa resistenza opposta alle forze tedesche, fu costretto ad accettare la resa (11 sett. 1943 ...
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Uomo politico bulgaro (Pazardjik 1882 - Sofia 1969); dopo aver contribuito alla caduta di A. Stambolijski, fu al governo (1926-28) come ministro del Commercio; aderì poi al movimento politico militarista [...] guerra mondiale, insieme ai contadini, ai socialdemocratici e ai comunisti, costituì il Fronte patriottico (Otečestven Front). Dopo l'armistizio, formò un primo gabinetto (1943), poi un secondo (1946), dopo di che entrò come ministro degli Esteri nel ...
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Diplomatico (Napoli 1889 - Roma 1970); fu ambasciatore a Madrid, Buenos Aires, Parigi (1938-42), presso la Santa Sede (1942-43), e infine ad Ankara, ove, alla caduta del fascismo, fu raggiunto dalla nomina [...] a ministro degli Esteri nel 1º gabinetto Badoglio (luglio 1943). Durante la sua permanenza agli Esteri, l'Italia si staccò dalla Germania e concluse l'armistizio con le potenze alleate. Ha scritto Ricordi, 1922-1946 (1950). ...
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LEWISITE
Guido Bargellini
. Sostanza aggressiva, costituita da una miscela di vinilclorarsine che si forma per azione dell'acetilene sul cloruro di arsenico. Fu scoperta nel 1918 da W. L. Lewis, ufficiale [...] Stati Uniti d'America, e preparata in grandi quantità per la guerra, ma non ebbe impiego per essere intervenuto l'armistizio. La stessa sostanza fu anche studiata in Germania da Thiele e da Wieland.
La lewisite si prepara facendo reagire insieme ...
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GAZA (XVI, p. 467)
Umberto BONAPACE
Assegnata nel 1947 allo stato arabo che doveva sorgere in Palestina in seguito alla spartizione eseguita dalle Nazioni Unite, fu occupata nel 1948 dall'Egitto ed è [...] fascia costiera (350 km2) alla provincia egiziana del Sinai. Nella città affluirono numerosi i rifugiati arabi dopo l'armistizio che segnò l'inizio del nuovo stato d'Israele. Durante le operazioni militari anglo-franco-israeliane contro l'Egitto ...
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Il movimento di lotta popolare, politica e militare che si determinò durante la Seconda guerra mondiale (1939-45) nelle zone occupate dagli eserciti tedesco e italiano contro gli invasori esterni e contro [...] fascista e un fondamentale momento della costruzione della nuova Repubblica democratica, che sarebbe nata nel 1946. Ebbe inizio dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, quando il paese si trovò tagliato in due: a S di Salerno (e poi della linea ...
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Generale e uomo di stato (Torino 1804 - Firenze 1878). Combatté la prima guerra d'indipendenza (1848). Nominato ministro della Guerra (1849-59), riorganizzò l'esercito piemontese. Nel 1855-56 guidò la [...] , col grado di generale d'armata. Durante la campagna del 1859 fece parte del quartiere generale del re. Dopo l'armistizio di Villafranca, tenne per sei mesi la presidenza del Consiglio, succedendo a Cavour dimissionario; quindi, nel 1860, passò a ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...