. La legge italiana 24 maggio 1903, n. 193 regola questo istituto; limitate riforme v'introduce la legge 10 luglio 1930, n. 995 (articoli 23 e 24).
Il debitore (commerciante o società commerciale legalmente [...] , da cui, momentaneamente, a suo avviso, è colta la sua impresa; e ritenendo di poterla superare con un armistizio giudiziario (moratoria) e con la riduzione dei debiti sprovvisti di diritti di prelazione, chiede al tribunale, nella cui giurisdizione ...
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Pareto, Lorenzo
Geologo e uomo politico (Genova 1800 - ivi 1865). Esponente di spicco del movimento liberale genovese, partecipò ai moti del 1821 e nel 1832 aderì alla Giovine Italia. Nel 1848, poco [...] di Carlo Alberto, presieduto da Cesare Balbo. Conservò la carica nel gabinetto Casati (luglio 1848), ma si dimise dopo l’armistizio Salasco nell’agosto dello stesso anno. Tornato a Genova, si schierò con la rivolta che era scoppiata nella città all ...
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AMBROSIO, Vittorio
Alberto Monticone
Nato a Torino il 28 luglio 1879, iniziò la carriera militare nell'arma di cavalleria. Quale comandante di squadrone prese parte alla campagna di Libia; nella prima [...] di baionette. L'esercito italiano in guerra dal 1940 al 1944,Milano 1946, pp. 262 9. e passim;F. Rossi, Come arrivammo all'armistizio,Milano 1946, passim;G.Zanussi, Guerra e catastrofe d'Italia,2 ediz., Roma 1946, 2 voll., passim;G. Ciano, Diario,II ...
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Uomo politico (Torino 1802 - Moncalieri 1888); intendente generale della Real casa e sovrintendente della lista civile, nell'ag. 1833 divenne segretario privato di Carlo Alberto e godette la piena fiducia [...] i patrioti lombardi e i successivi negoziati con G. Casati per la fusione della Lombardia nel regno sardo. Dopo l'armistizio Salasco perdette ogni influenza; nel 1870-71 parlò in senato contro l'accettazione del plebiscito delle provincie romane e ...
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Generale, senatore del regno, nato a Casale Monferrato il 20 settembre 1880. Uscito dalla scuola di Modena sottotenente di fanteria, passò - dopo i corsi della Scuola di guerra - nello stato maggiore. [...] . Dopo Caporetto gli fu affidata la direzione dell'ufficio operazioni dello stesso Comando supremo; all'armistizio fu nominato presidente della delegazione militare italiana nel comitato interalleato di Versailles. Promosso generale per meriti ...
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Generale e uomo politico, nato in Roma il 2 ottobre 1872. Uscito dall'Accademia militare di Torino e frequentati, poi, i corsi della Scuola di guerra, prese parte alla conquista della Libia e alla prima [...] " che, nella difesa del Grappa, fu insignita di medaglia d'oro. Fu presidente della Missione militare italiana per l'armistizio. Nel 1919 lasciò il servizio attivo ed entrò nel giornalismo, prendendo posizione contro il fascismo. Nel 1924 fu eletto ...
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Ufficiale e diplomatico (Milano 1815 - Mirabello, Monza, 1879); arruolatosi volontario negli spahi francesi (1841) partecipò alla spedizione di Ṣeidā' e Mascara in Algeria, meritandosi la Legion d'onore. [...] ). Aiutante di campo del re, partecipò poi alla spedizione di Crimea (1854-55) e alla campagna del 1859; dopo l'armistizio di Villafranca si recò a Parigi, donde fu abile informatore politico di Cavour. In missione presso Garibaldi (1860), fece poi ...
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Generale tedesco (Kruszewnia, Poznań, 1865 - Tutzing, Baviera, 1937). Durante la Prima guerra mondiale condusse vittoriosamente l'esercito sul fronte orientale e, come capo di Stato maggiore, guidò le [...] degli USA; le sconfitte provocate da questo intervento indussero (20 sett. 1918) L. a consigliare al governo la richiesta dell'armistizio. Dimessosi il 26 ott., lasciò il paese rifugiandosi in Svezia. Dopo la guerra fu a capo del gruppo di estrema ...
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Con la vittoria dei conservatori nelle elezioni del 1951, E. tornò al potere al fianco di W. Churchill, alla direzione del Foreign Office (ottobre 1951), cui aggiunse la carica di vice-presidente del consiglio. [...] ebbe una parte importante, oltre che nella definizione della politica estera britannica nei più importanti problemi, dall'armistizio in Corea alla conferenza di Berlino del giugno 1953 - febbraio 1954, dalla guerra in Indocina, alla conferenza ...
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FECIA (Fecia di Cossato), Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Biella l'8 genn. 1800, di antica famiglia nobile biellese, figlio secondogenito del conte Carlo Maria Giacinto e di Caterina Arborio Biamino.
Il [...] del 1848 (riferimenti a pp. 48 s.), e C. Geloso, Le operazioni militari del 1849, pp. 83-97; M. Degli Alberti, L'armistizio di Novara (26 marzo 1849), in Rass. stor. del Risorgimento, V (1918), che contiene il memoriale scritto dal F. nel 1851, pp ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...