Giacobino (Vercelli 1741 - Torino 1801). Sacerdote e prof. di lettere, convinto sostenitore dei principî rivoluzionarî, ispirò una sollevazione a Vercelli (1790-91). Costretto, però, a esulare a Lugano, [...] alleanza franco-piemontese contro l'Austria, durante la campagna francese del 1796 organizzò il moto repubblicano ad Alba. Dopo l'armistizio di Cherasco riparò a Milano, dove diresse L'amico del popolo italiano. Propose la formazione in Italia di una ...
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Patriota (Genova 1800 - ivi 1878), figlio del marchese Ambrogio. Educato a La Flèche in Francia, marito (1823) di Teresa Durazzo, fu coinvolto nella congiura mazziniana del 1833 e subì una breve prigionia. [...] i primi ad accorrere a Milano all'inizio delle Cinque giornate. Nominato senatore, il 3 apr. 1848 dopo l'armistizio Salasco fu, nella sua veste di membro del Comitato di difesa pubblica e di commissario regio, inascoltato consigliere di moderazione ...
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CORBARI, Sirio (Silvio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Faenza il 10 genn. 1923 da Domenico e da Anna Ciani. Operaio meccanico, era anche noto negli ambienti sportivi come giocatore di calcio. Nel 1942 fu [...] , dove si trovava in licenza di convalescenza e dove fu coinvolto nei convulsi avvenimenti che seguirono l'annuncio dell'armistizio. Accusato di aver ucciso un milite fascista, il C. riuscì a darsi alla macchia, mentre suo fratello veniva deportato ...
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Generale (Genova 1792 - Torino 1849). Partecipò giovanissimo alle campagne napoleoniche d'Austria (1809) e di Russia (1812); durante i Cento giorni fu ufficiale d'ordinanza di Napoleone. Tornato in Piemonte, [...] in Savoia (1834), ma la sua condotta militare fu ritenuta una delle cause del fallimento dell'impresa. Dopo l'armistizio Salasco offrì la sua collaborazione all'esercito sabaudo e gli venne affidato, dal generale W. Chrzanowski, il comando della ...
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Diplomatico (Milwaukee 1894 - New York 1978). Console statunitense a Parigi (1930-36), incaricato d'affari presso il governo di Vichy (1940); poi, quale inviato speciale del presidente Roosevelt nell'Africa [...] nell'Africa settentrionale francese, fu capo degli affari civili al Comando supremo alleato e partecipò ai negoziati per l'armistizio italiano (1943); fu consigliere politico statunitense al comando alleato in Italia (1943), quindi in Germania (1944 ...
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L'Italia fu il paese in cui, alla fine della seconda Guerra mondiale, si verificò con maggiore acutezza un ritorno di spirito federalista, nell'ambito nazionale, con tendenze a più o meno ampie autonomie [...] conseguenza del profondo squilibrio di progresso economico-sociale tra alcune regioni e il rimanente territorio nazionale.
Dall'armistizio del settembre 1943 alle prime elezioni generali del 2 giugno 1946 il problema presentò aspetti pericolosi per ...
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RĂDESCU, Nicolae
Generale e uomo di stato romeno, nato a Călimăneştì (Râmnicul-Vâlcea) nel 1876, professore alla scuola superiore di guerra, aiutante (1920-26) del re Ferdinando I, addetto militare a [...] il suo atteggiamento avverso all'alleanza della Romania con la Germania nazista, fu internato nel campo di Târgu-Jiu. Dopo l'armistizio fu nominato capo del grande stato maggiore e, il 7 dicembre 1944, successe al gen. Sănătescu nella presidenza del ...
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TABACCHI, Giovanni Maria Francesco
Eva Cecchinato
– Nacque a Mirandola (Modena) il 26 settembre 1838 da Enrico e da Adele Boselli.
Di famiglia agiata, nel 1859, mentre era studente di ingegneria, espatriò [...] alla seconda guerra d’indipendenza tra i bersaglieri e rassegnò le sue dimissioni con il grado di sottotenente dopo l’armistizio di Villafranca. Nel maggio del 1860 partì da Quarto tra i Mille, arruolato nella 7ª compagnia comandata da Benedetto ...
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House, Edward Mandell
Politico statunitense (Houston 1858-New York 1938). Influente democratico, fece designare W. Wilson come candidato democratico alla presidenza. H., pur non accettando mai uffici [...] ) per un vano tentativo di rappacificazione; poi ispirò Wilson nella politica d’intervento a fianco degli Alleati. Fu rappresentante degli USA nel Consiglio supremo di guerra e nei negoziati d’armistizio (1918) e delegato alla conferenza della pace. ...
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Uomo politico, nato a Pallanza l'8 dicembre 1809, morto a Roma il 3 dicembre 1891. Si laureò in legge a Torino nel 1830. Praticante nello studio dell'avvocato torinese Luigi Colla, che era stato uomo politico [...] lui e dai generali presenti a Novara. Il C. fu, dopo Novara, al campo di Radetzky a fissare le condizioni dell'armistizio. Vicepresidente della Camera dei deputati dal 1853 al 1856 e presidente dal 1857 al 1858, fu di nuovo chiamato al Ministero dell ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...