Tutti a casa
Jean A. Gili
(Italia/Francia 1960, bianco e nero, 120m); regia: Luigi Comencini; produzione: Dino De Laurentiis per Dino De Laurentiis/Orsay; soggetto: Age e Scarpelli; sceneggiatura: Age [...] inviato nei pressi della caserma per compiere un'esercitazione. Poco dopo la sua partenza la radio annuncia la firma dell'armistizio decisa dal governo Badoglio, che pone fine allo stato di belligeranza dell'Italia contro gli Alleati. Al suo ritorno ...
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Generale francese (Bruxelles 1867 - Parigi 1965). Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, nel 1940 fu nominato comandante supremo delle forze francesi, ma nulla poté fare per arginare l'offensiva [...] supremo (19 maggio 1940). Ministro della Difesa nazionale col maresciallo Pétain (1940), restò al governo anche dopo concluso l'armistizio, fu inviato ad Algeri come delegato del governo di Vichy in Africa e divenne poi governatore di Algeri. Dopo lo ...
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Figlio (n. 1609 - m. Nevers 1672) di Sigismondo III Vasa, re di Polonia. Dedicatosi alla vita ecclesiastica, nel 1646 fu creato cardinale, ma dovette rinunziare alla porpora quando, alla morte del fratello [...] il paese fu invaso da Carlo X di Svezia e solo dopo molte lotte questi fu costretto, con la pace di Oliva (1660), a lasciare il paese, mentre l'armistizio di Andruszów con Mosca (1667) sanciva la perdita di Kiev e dell'Ucraina di là dal Dnepr. ...
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Giornalista (Lilyvale, Dublino, 1820 - Londra 1907). Corrispondente del Times dal 1841, rimase sempre legato a quel giornale, salvo un breve periodo (1847) di servizio presso il Morning Chronicle. Fu inviato [...] direzione delle operazioni. R. fu poi a Mosca (1856), in India (1857-58), in Italia, dove arrivò alla vigilia dell'armistizio di Villafranca (1859). Fondò nel 1860 e diresse da allora l'Army and Navy Gazette. Grande successo ebbero i suoi servizî ...
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Uomo politico statunitense (Houston, Texas, 1858 - New York 1938). Influente democratico, fu il grande elettore di W. Wilson che fece designare dalla convenzione di Baltimora come candidato democratico [...] nella politica d'intervento a fianco degli Alleati. Fu rappresentante degli USA al consiglio supremo di guerra e ai negoziati d'armistizio (1918), delegato alla conferenza della pace e membro del comitato estensore del Patto della S.d.N. La sua ...
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Figlio (Sinaia 1921 - Aubonne 2017) di Carol II e di Elena di Grecia, in seguito alla rinuncia del padre alle prerogative reali (26 genn. 1926), alla morte del nonno Ferdinando I fu proclamato re, il 27 [...] 6 sett. 1940). Pur avendo perso in parte le sue prerogative reali a vantaggio del conducător Ion Antonescu, seppe concludere l'armistizio con gli Alleati (12 sett. 1944) e far partecipare il paese attivamente, nella fase finale, alla guerra contro la ...
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GAZZERA, Pietro (XVI, p. 470)
Ministro della Guerra fino al luglio 1933. Comandante designato di armata, fu nel 1938 nominato governatore comandante delle truppe del Galla e Sidamo (AOI), nel 1940 comandante [...] (6 luglio 1941), fu costretto a capitolare. Prigioniero in Africa, India e America, fu tra i primi rimpatriati dopo l'armistizio e fu nominato alto commissario per i prigionieri di guerra; ufficio che resse fino al 1945, quando fu costituito il ...
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Feldmaresciallo inglese (contea di Tyrone, Irlanda settentr, 1891 - Slough, Londra, 1969); partecipò alla prima guerra mondiale; nel periodo successivo gli furono affidati varî incarichi militari in patria [...] il 28 sett. 1943, insieme al gen. Eisenhower, ricevette sulla corazzata inglese Nelson il maresciallo Badoglio, per la firma dell'armistizio "lungo". Ebbe parte decisiva nella condotta della campagna d'Italia e il 26 nov. 1944, promosso maresciallo e ...
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WRANGEL, Carl Gustaf, conte
Alberto Baldini
Feldmaresciallo svedese, nato a Skokloster il 13 dicembre 1613, morto a Spieker il 24 giugno 1676. Intraprese la carriera militare ancora giovanissimo e fece [...] di L. Torstensson, si riunì all'esercito francese guidato da Turenna, per costringere l'elettore di Baviera ad accettare l'armistizio firmato ad Ulma il 14 marzo 1647. Dopo la campagna di Polonia, combattuta a fianco del re Carlo Gustavo, fu ...
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PAPÁGOS, Aléxandros
Generale greco, nato nel 1883. È stato ispettore della cavalleria, comandante dei corpi d'armata di Salonicco e di Atene, sottocapo di stato maggiore, due volte ministro della Guerra. [...] la seconda Guerra mondiale, organizzò e diresse le operazioni militari (v. grecia, in questa seconda App., I, p. 1083). Dopo l'armistizio dell'aprile 1941, si ritirò a vita privata; alla restaurazione monarchica fu nominato gran maresciallo di corte. ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...