OSTAGGIO (fr. otage; sp. rehén; ted. Geisel; ingl. hostage)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Si chiama ostaggio, nella terminologia del diritto internazionale, la persona data o presa in garanzia dell'esecuzione [...] casi ne riferisce Cesare, De bell. gall., fra i clan che si accordavano per resistergli); altrettanto nelle stipulazioni di armistizio (caso tipico quello dei 600 cavalieri romani, pretesi dai Sanniti in ostaggio dopo la battaglia di Caudio) o per ...
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MURPHY, Robert Daniel
Diplomatico nordamericano, nato il 28 ottobre 1894 a Milwaukee (Wisconsin). Entrato nel 1917 nella carriera diplomatica, nel 1920 fu nominato console a Zurigo e nel 1921 a Monaco. [...] settentrionale francese, fu poi capo degli affari civili al comando supremo alleato, partecipando ai negoziati per l'armistizio italiano (1943). Consigliere politico statunitense al comando alleato in Italia (1943), poi in Germania (1944), nel luglio ...
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Uomo politico francese, nato a Parigi il 26 novembre 1819, morto ivi il 15 ottobre 1900. Dcipo la rivoluzione del febbraio 1848 fu capo di gabinetto del ministro della Giustizia. Durante l'Impero si tenne [...] Dopo il 4 settembre 1870 fu commissario generale della difesa del Loiret e accompagnò il Thiers a Versailles per negoziare l'armistizio. Eletto per il Loiret all'assemblea nazionale, negò la fiducia al gabinetto Broglie. Entrò in quello Dufaure come ...
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VERGANO, Aldo
Lorenzo Trovato
VERGANO, Aldo. – Nacque il 27 agosto 1891 a Roma, da Sebastiano Lodovico (1858-1928), ufficiale telegrafico, e da Eleonora Zuddas (1867-1925). Era il più giovane di due [...] al termine del conflitto, ottenendo anche i gradi di capitano.
Nel 1918, quando tornò in patria con la firma dell’armistizio, Vergano trovò un Paese in cui non si riconosceva più: le intemperanze dannunziane, e il sentir parlare di ‘vittoria mutilata ...
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BONO
Paolo Bertolini
Nato nel 786 da ragguardevole famiglia partenopea, appartenente con ogni probabilità all'aristocrazia militare, designato successore di Stefano III assassinato nel giugno dell'832, [...] i Longobardi mentre, dinnanzi ai portali dell'antica cattedrale di Napoli, la Stephania, stava trattando i termini di un armistizio - pax - con i plenipotenziari del principe Sicone di Benevento; aggiunge che, subito dopo l'uccisione del duca, "unus ...
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GREGORI, Romeo
Francesca Franco
Nacque a Carrara il 4 genn. 1900, figlio primogenito di Francesco e Rosi Alceste. Nel 1915 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove ebbe come maestro [...] prestava servizio come disegnatore nei cantieri navali di Muggiano e La Spezia. Arruolato nell'esercito nel 1918, dopo l'armistizio ottenne il congedo provvisorio e terminò l'Accademia sotto la guida di A. Dazzi diplomandosi nel 1921. Nello stesso ...
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BOZINO, Omero
Guido Ratti
Nato a Vercelli il 31 ag. 1821, da ricca e influente famiglia, si laureò in legge ed esercitò con successo la libera professione nella città natale, emergendo anche nella vita [...] Vercelli. Nel 1849 il B., tenente della guardia nazionale, partecipò alle operazioni di difesa della città e, alla vigilia dell'armistizio di Vignale, vi fu protagonista di uno scontro con gli Austriaci.
In seguito, avendo il B. relazioni di affari e ...
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BIAGGI, Girolamo Alessandro
Carlo Frajese
Nacque a Calcio (Bergamo) il 2 febbr. 1819. Dal 1829 al 1839 studiò violino e composizione al conservatorio di Milano con i maestri A. Rolla e N. Vaccai; contemporaneamente [...] giornate, combattendo valorosamente; fu poi nominato segretario del governo provvisorio di Milano. Profugo in Piemonte dopo l'armistizio Salasco, entrò impiegato della consulta lombarda a Torino; in seguito si recò a Parigi, dove conobbe personalità ...
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ALBERTI, Mario
Luigi Bulferetti
Nato a Trieste il 4 maggio 1884, si specializzò giovanissimo in materie economiche e finanziarie. Svolse dapprima notevole attività politica e di economista a Trieste, [...] incarichi e missioni in Italia e all'estero. Fu delegato del Tesoro a Vienna, durante le trattative per l'armistizio (1919), e membro della commissione interalleata per il finanziamento del relief all'Austria. Fece parte della delegazione finanziaria ...
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Uomo politico ed economista francese (Parigi 1907 - ivi 1982); deputato radical-socialista nel 1936, sottosegretario al Tesoro nel gabinetto del fronte popolare guidato da L. Blum. Antifascista, fu condannato [...] giugno 1954, fu chiamato al potere M.-F. che, anche ministro degli Esteri, poté reggersi grazie alla conclusione dell'armistizio in Indocina. Respinta l'adesione alla CED (Comunità europea di difesa) dall'Assemblea nazionale, M.-F. portò la Francia ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...