STEFANO II re d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlio del re Colomanno e di Busilia, principessa siciliana, nacque nel 1101. Morto il padre nel 1116, l'adolescente coraggioso ma dominato dalle passioni [...] doge Ordelafo Falieri venne sconfitto e ucciso dalle truppe magiare a Zara; ma St. non poté occupare la città e l'armistizio del 1118 lasciò nelle mani dei Veneziani le città dalmate. Il giovane re, per vendicarsi contro gli alleati della repubblica ...
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TESCHEN
Franco VALSECCHI
. Nome tedesco di una città della Slesia, che nel 1920 fu divisa tra la Cecoslovacchia e la Polonia. La parte cecoslovacca ha il nome di Těšín (v.), quella polacca di Cieszyn [...] tedeschi interessati (elettore Palatino, elettore di Sassonia, duca dei Due Ponti). La Prussia aveva imposto come termine per l'armistizio e le trattative il 15 aprile; ma per le difficoltà sopravvenute si prorogò al 28 aprile prima, poi al 15 ...
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Generale francese, nato a Valence (Drôme) il 12 agosto 1762, morto ad Antibes il 9 gennaio 1801. Fuggì di casa giovinetto e partecipò alla campagna di Spagna nelle file delle guardie brettoni. Nel 1789 [...] destinate alla difesa del Reno e assolse con grande perizia il difficile compito, occupando Altenkirchen e Giessen. L'armistizio di Leoben arrestò i suoi progressi, mentre stavano per diventar fatali agli Austriaci. Nel 1798 ebbe il comando della ...
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Durante la seconda Guerra mondiale è stata occupata (v. iugoslavia, in questa App.) dalle truppe italiane (17 aprile 1941) e, definite le frontiere della Dalmazia verso la Croazia (18 maggio), ha formato [...] del Governatorato di Dalmazia. La zona consta d'una striscia di territorio montuoso, che circonda le Bocche.
Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, Cattaro fu occupata dai Tedeschi che, non avendo speciali ragioni di risentimento, si mostrarono ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] , nel 1939, alla facoltà di architettura del Politecnico di Milano.
Richiamato alle armi durante la guerra, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 si rifugiò in Svizzera. Esule a Losanna fu internato assieme ad altri architetti italiani, tra ...
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TORRIANI, Vincenzo
Mimmo Franzinelli
– Nacque il 17 settembre 1918 a Novate Milanese da Romeo, titolare di una locanda e di un frantoio con rivendita di olio, vini e granaglie, e da Luigia Clerici.
Frequentò [...] aveva evidenziato spiccate propensioni all’organizzazione di attività sportive, tornei e iniziative ricreative. Mobilitato, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 rifiutò di servire nella Repubblica sociale italiana, e nell’inverno 1943-44 riparò ...
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BERGAMO, Mario
Renzo De Felice
Nato a Montebelluna (Treviso) l'8 febbr. 1892, fratello di Guido, studiò presso i padri Cavanis a Possagno; frequentò quindi l'università di Bologna, laureandosi nel 1914 [...] alla guerra. Volontario, più volte citato nei bollettini di guerra e congedato con il grado di con l'armistizio riprese l'attività politica nel partito repubblicano, schierandosi sulle posizioni di "Repubblica sociale ", presto definita la corrente ...
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Ammiraglio e uomo di stato ungherese (Kenderes 1868 - Estoril, Portogallo, 1957). Durante la guerra del 1915-18 tenne il comando dell'incrociatore Novara in Adriatico, e (1918) fu nominato comandante della [...] 'Italia contro l'URSS. Subita l'occupazione dei Tedeschi, fu accusato di tradimento (21 ott. 1944) per aver tentato un armistizio con i sovietici, e fatto internare da Hitler in un castello di Baviera. Nel 1951 si stabilì in Portogallo. Ha scritto ...
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Figlio (Berlino 1620 - Potsdam 1688) dell'elettore Giorgio Guglielmo e della principessa Elisabetta Carlotta del Palatinato. Ereditò uno Stato in crisi, ma riuscì a riorganizzarlo e a espanderlo territorialmente. [...] assai onerose, e il Brandeburgo era stato in parte occupato dalla Svezia. Con la Svezia egli concluse (1641) un armistizio, rinunciando alla Pomerania occid. per ottenere in compenso i vescovati di Halberstadt, Kammin e Minden e ogni diritto sul ...
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Così chiamata da una casa di proprietà Lanza, presso Capua, occupata nel maggio 1815 da generali austriaci agli avamposti delle truppe, incalzanti i resti dell'esercito napoletano dopo la disfatta di Macerata. [...] e Carrascosa, dopo nove ore erano concluse con immediata ratifica anche del ministro inglese lord Burghersh. L'armistizio importava consegna di tutte le piazze, forti, arsenali, eccettuate Gaeta, Pescara, Ancona, come fuori dipendenza del generale ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...