Comune del Piemonte (103 km2 con 103.287 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Sorta in posizione sopraelevata rispetto alla Pianura Padana (162 m s.l.m.), presso il torrente Agogna, si è prima [...] guerra d’indipendenza. Nonostante il valore mostrato, l’esercito di Carlo Alberto fu sconfitto; seguiroo l’abdicazione del re e l’armistizio di Vignale.
Provincia di N. (1340 km2 con 364.980 ab. nel 2020). Fino al 1992 (istituzione della nuova prov ...
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ROMANA, REPUBBLICA
Alberto Maria Ghisalberti
Due sono le "repubbliche romane" dei tempi moderni; quella del 1799, sorta nella scia della rivoluzione francese, e quella del 1849, assai più importante, [...] dello stato romano, sconfessava in modo umiliante il De Lesseps, subito richiamato a Parigi, e denunciava il 1° giugno l'armistizio, annunciando per il 4 la ripresa delle operazioni. In realtà, all'alba del 3 giugno l'Oudinot, che aveva ricevuti ...
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Il carattere autoritario del regime fascista non poteva consentire un decentramento delle funzioni statali e, se anche le funzioni degli organi periferici e degli enti autarchici potevano apparire in qualche [...] della vita sociale della personalità umana a lungo compressa, l'esperimento di autogoverno fatto qua e là subito dopo l'armistizio per carenza del governo centrale, il rifiorire della polemica tra il Sud e il Nord d'Italia, la convinzione diffusa ...
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Campo trincerato russo sul fiume Bug in Polonia, a ovest della palude del Polesie. Durante l'offensiva tedesca dell'estate 1915, i Russi che avevano già perso le piazze forti di Ivangorod (4 agosto), Varsavia [...] Lenin, aveva deciso di metter fine al conflitto. Il 15 dicembre 1917 veniva concluso con la Germania e l'Austria l'armistizio di un mese di durata, ma rinnovabile. Le trattative per la pace cominciarono il 22 dicembre. Capo della delegazione tedesca ...
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LIVORNO (XXI, p. 334; App. I, p. 800)
Giuseppe Morandini
La popolazione presente del comune calcolata al 1° luglio 1947 era di 137.226 ab. Durante la seconda Guerra mondiale la città ha subìto oltre [...] il disastro, tutte le opere d'arte ed i libri erano già stati rimossi e posti al sicuro. Subito dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, la maggior parte della popolazione fu fatta evacuare dalla città, che fu sottoposta al sistematico saccheggio dei ...
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HAMMARSKJÖLD, Dag
Uomo politico svedese, nato il 29 luglio 1905 a Jönköping; figlio del giurista Hjalmar. Ministro senza portafoglio nel 1951, ha avuto parte attiva nell'OECE e nel Consiglio d, Europa, [...] voluto ad essa assegnare.
I punti salienti di natura politica dei primi cinque anni di carica sono dati dalla firma dell'armistizio in Corea (luglio 1953); dal viaggio a Pechino (gennaio 1955) per negoziare il rilascio dei prigionieri fatti in Corea ...
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PALOMBINI, Giuseppe
Alberto Baldini
Generale napoleonico, nato a Roma il 3 dicembre 1774, morto in Sassonia il 5 aprile 1850. A 22 anni, costituitasi la Repubblica cispadana, prese colà servizio come [...] essendo riuscito nell'intento, si ridusse a Peschiera, che strenuamente difese e soltanto cedette per effetto dell'armistizio (1814). Discioltosi l'esercito italo-napoleonico l'Austria, in riconoscimento del suo valoroso passato militare, offrì al ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] della ekecheirìa. Sino a qualche tempo fa l'opinione consolidata era che la tregua olimpica fosse una sorta di armistizio generale: si interrompevano i conflitti in corso e tutti gli eserciti sospendevano le azioni belliche, senza condizioni e senza ...
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VALLONE, Raffaele (Raf). – Nacque a Tropea (Vibo Valentia)
Leonardo Spinelli
il 17 febbraio 1916, figlio dell’avvocato torinese Giovanni e di Caterina Mottola.
Da bambino seguì la famiglia a Torino dove [...] cinque goal e vinse una Coppa Italia. Del Torino restò tifoso dopo il ritiro dal calcio nel 1941.
Con l’armistizio del 1943 Vallone entrò nella Resistenza aderendo al movimento Giustizia e Libertà. Catturato dai nazifascisti, riuscì a scampare alla ...
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Figlio (Torino 1726 - Moncalieri 1796) di Carlo Emanuele III e di Polissena d'Assia-Rheinfels. Tenuto dal padre lontano dagli uffici pubblici, salito al trono (1773), licenziò i migliori ministri di Carlo [...] e V. A., battuto a Loano (1795) e da Bonaparte a Montenotte e Millesimo (1796), separato dagli Austriaci, fu costretto a firmare l'armistizio di Cherasco. Con la pace di Parigi (1796) cedette alla Francia la Savoia e Nizza e si impegnò ad accogliere ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...