IMPERIALI di Francavilla, marchese Guglielmo
Díplomatico italiano, nato a Salerno il 19 agosto 1858. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1880; nel 1884 fu destinato a Berlino e nei primi mesi del [...] 1910 fu trasferito a Londra, ove partecipò ai negoziati che condussero alla conclusione del patto di Londra nel 1915; all'armistizio fu chiamato a far parte della delegazione italiana per le trattative della pace con la Germania. In tale qualità fu ...
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McADOO, William Gibbs
Uomo politico americano, nato a Marietta (Georgia) il 31 ottobre 1863; fu educato all'università del Tennessee e divenne avvocato nel 1885. Esercitò la professione a Chattanooga [...] il braccio destro del presidente Wilson nella sua politica per la Società delle nazioni e per il proibizionismo. Subito dopo l'armistizio si dimise dalle cariche pubbliche e riprese l'esercizio della professione, prima a New York e poi a Los Angeles. ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] Alberto. Ma, ai primi di agosto, dopo la concessione dei pieni poteri dal Parlamento al re, nel timore di un armistizio il presidente del Consiglio Gabrio Casati, accompagnato da Gioberti, si recò da Carlo Alberto al campo di Vigevano: di fronte ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] tradimenti (ibid. 1959) sulle vicende di un giovane ufficiale di stanza in Sardegna e sul suo ritorno a Napoli dopo l’armistizio dell’8 settembre; Jovanka e le altre (ibid. 1959) sulla lotta partigiana in Jugoslavia, di cui Martin Ritt diresse nel ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] giorni si pose in grado di prendere quell'offensiva che l'avrebbe condotto a Trento, se non fosse stato fermato dall'armistizio di Cormons. Notevole nel 1866 fu anche il saggio uso della sua poca artiglieria.
Gli ordini a Menotti per la marcia ...
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INDY, Paul-Vincent d'
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Parigi il 27 marzo 1851, di nobile famiglia originaria del Vivarais, morto a Parigi il 2 dicembre 1931. Ebbe la prima educazione musicale [...] testimonianza nell'opuscolo Histoire du 105ème bataillon de la Garde Nationale en l'année 1870-71. Subito dopo l'armistizio riprese l'attività musicale, dedicandosi completamente allo studio, e César Franck fu il suo primo e vero maestro. Iscritto ...
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MONCK (o Monk), George, 1° duca di Albemarle
Florence M. G. Higham
Nato il 6 dicembre 1608 a Potheridge nel Devonshire (Inghilterra), entrò nel 1629 in un reggimento inglese nei Paesi Bassi. Nel 1637 [...] Ormonde (per re Carlo) e l'indigeno Owen Roe O'Neill, col quale M. concluse, per necessità militare, uno sfortunato armistizio (1649). Conseguenza fu che molti dei suoi soldati passarono nelle file di Ormonde. M. tornò in Inghilterra; ma, nel luglio ...
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Operazioni militari durante la seconda Guerra mondiale. - La regione fu interessata alla operazioni militari svoltesi nel 1943 (attacco tedesco a Roma) e nel 1944 (conquista di Roma da parte degli Anglo-americani).
Attacco [...] operazioni su Roma previo disarmo delle truppe italiane dislocate nelle adiacenze (divisioni granatieri di Sardegna e Piacenza). Conclusosi l'armistizio fra l'Italia e gli Alleati (8 settembre 1943) l'azione tedesca si delineò subito col disarmo di ...
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Arciduca d'Austria, principe reale d'Ungheria, ex-feldmaresciallo dell'esercito austro-ungarico, vivente. Nato ad Alcsut (Ungheria) il 9 agosto 1872, dall'arciduca Giuseppe Carlo Lodovico e da Clotilde, [...] l'alto valore, come è provato dal Diario di guerra, che l'arciduca vien pubblicando a Budapest. Dopo l'armistizio ebbe una parte importante nella politica ungherese: prestò subito giuramento, insieme col figlio, al neocostituito consiglio nazionale ...
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Nato verso il 229 a. C., pretore in Sicilia nel 188, fu nominato console con Sp. Postumio Albino, nel 186, quando il Senato lo incaricò di procedere insieme col collega a indagini e alla repressione per [...] , nelle trattative con gli Epiroti, gli Etoli, i Tessali, i Beoti e con lo stesso re, che egli persuase a firmare un armistizio molto utile ai Romani. Nominato console per la seconda volta nel 169 a. C., sbarcò ad Azio, e, preso in Tessaglia il ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...