Generale americano, nato il 14 ottobre 1890 a Denison (Texas). Frequentò l'accademia militare di West Point dalla quale uscì sottotenente di fanteria nel 1915; si distinse nella prima Guerra mondiale in [...] e dell'Italia; nell'agosto 1943 ebbe istruzioni per accogliere la resa incondizionata dell'Italia e firmò a Cassibile l'armistizio (3 settembre); il 5 dicembre 1943 assunse la responsabilità di tutte le operazioni nel teatro del Mediterraneo, dal 31 ...
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Finanziere e uomo politico anglo-canadese, nato il 25 maggio 1879 a Beaverbrook, presso Newcastle (New Brunswick, Canada). Entrò in affari dapprima a Halifax (Nuova Scozia) poi a Montreal, dove fu ammesso [...] gabinetto come cancelliere del ducato di Lancaster e ministro della Propaganda (Information): carica che lasciò subito dopo l'armistizio. Acquistata l'assoluta prevalenza finanziaria nel giornale The Daily Express, fondò nel 1921 The Sunday Express e ...
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GRADENIGO, Pietro
Giuseppe Pavanello
Doge veneziano; nato nel 1251, segnò nella storia della sua patria una delle pagine più importanti. Eletto doge a 38 anni, mentre era podestà a Capo d'Istria, dai [...] impossessarsi della città e del nodo fluviale padano, attirandosi la scomunica del pontefice. Morì il 13 agosto 1311, quando l'armistizio per la guerra ferrarese era stato proclamato (15 giugno), ma non era stata tolta la scomunica, e per ciò, oltre ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] -albanese e in territorio iugoslavo, ricevendo la croce di guerra. Dal novembre 1941 all'ottobre 1942 fece parte della commissione italiana d'armistizio con la Francia come membro del Comando Supremo. Con lo sbandamento delle forze armate seguito all ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] .
Il B. simpatizzò ben presto per le idee provenienti dalla Francia. Alla fine del giugno 1796, poco dopo l'armistizio di Bologna, avanzando i Francesi verso il feudo imperiale di Sorbello, confinante con la provincia di Perugia, il governatore di ...
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(ucr. Bukovina) Regione storica situata a N della Moldavia, senza precisi limiti naturali, in territorio politicamente diviso in parti uguali tra Ucraina e Romania. Comprende parte del versante orientale [...] . Durante la Prima guerra mondiale fu occupata (1914-17) dai Russi, passò poi sotto il controllo austro-tedesco fino all’armistizio. Annessa nel 1920 alla Romania, la parte settentrionale fu ceduta all’URSS in forza dell’ultimatum russo del 27 giugno ...
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KEMAL, Mustafà (turco Mustafa Kemal, nel vecchio alfabeto Muṣṭfá Kemal)
Ettore Rossi
Presidente della repubblica di Turchia, nato a Salonicco nel 1880. Perduto in tenera età il padre (ex-funzionario [...] durante gli anni 1916-1917 con il grado di maggior generale; nel 1918 accompagnò l'erede al trono in una visita al fronte tedesco; poco prima dell'armistizio ebbe il comando del gruppo di armate che sgombravano la Siria.
Nel periodo che seguì all ...
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KASHMIR (XX, p. 133; App. II, 11, p. 136)
Paolo DAFFINA
Secondo dati del 1956 la popolazione dello stato di Jammū Kashmir (Kaśmīr) è di 4,4 milioni di abitanti, distribuiti su di una superficie di 240.290 [...] politica nei riguardi del K., che sarebbe stata difficile, se non impossibile, qualora fosse mancato quel primo collegamento territoriale.
L'armistizio concluso il 1° gennaio 1949 mercé le N. U. lasciava in mano indiana i tre quarti del paese, ma non ...
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VOSS, Otto Karl Friedrich von
Carlo Antoni
Uomo di stato prussiano, nato a Berlino l'8 giugno 1755, morto ivi il 30 gennaio 1823. Di antica famiglia del Meclemburgo, intraprese la carriera giudiziaria, [...] .
Dopo la catastrofe di Jena, partecipò ai consigli della corona, fu per la resistenza e contro l'accettazione dell'armistizio. Ministro delle Finanze, entrò in conflitto con Hardenberg e si dimise. Nel 1808 Stein lo mise a capo della commissione ...
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FOGGIA (XV, p. 581 e App. I, p. 605)
Umberto TOSCHI
Enzo PISCITELLI
Nel decennio precedente la seconda Guerra mondiale lo sviluppo di Foggia era stato considerevole: alla vecchia e consolidata funzione [...] , determinò la quasi totale distruzione della stazione ferroviaria e danni gravissimi in tutta la città.
Dopo la proclamazione dell'armistizio tra l'Italia e le Nazioni Unite (8 settembre 1943), nonostante i tentativi di resistenza italiana, le forze ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...