Maresciallo di Francia e uomo politico (Cauchy-à-la-Tour, Pas-de-Calais, 1856 - Port-Joinville, isola di Yeu, 1951). Già comandante in capo dell'esercito nella Prima guerra mondiale, nel giugno 1940, come [...] proseguire la lotta nelle colonie. Incaricato della formazione di un nuovo esecutivo (16 giugno 1940), P. concluse rapidamente un armistizio con i Tedeschi, fissando la sede del governo a Vichy, dove il 10 luglio ricevette dall'Assemblea nazionale la ...
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Patriota (Antegnate 1825 - Roma 1849); durante le Cinque giornate di Milano (1848) fu a capo del drappello che conquistò Porta Tosa; quindi organizzò un corpo di bersaglieri con cui combatté nel Trentino [...] e in Lombardia. Durante l'armistizio Salasco riorganizzò il battaglione dei bersaglieri lombardi, con cui resisté eroicamente a Cava, sul Ticino (1849). Dopo Novara, combattè alla difesa di Roma; segnalatosi nella spedizione contro i borbonici, a ...
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Scrittore e pubblicista italiano (Varese 1918 - Milano 1994). Dopo gli studi presso la Scuola normale superiore di Pisa fu lettore di italiano in Germania; partecipò alla campagna di Russia con l'ARMIR [...] e aderì alla Resistenza dopo l'armistizio. Figura poliedrica d'intellettuale, trovò nel marxismo e nella psicanalisi i suoi principali punti di riferimento culturale. Fu tra i fondatori di diversi periodici: Utopia (1969), che diresse fino al 1971; ...
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I cimiteri di guerra italiani. - Nei primi mesi che seguirono l'armistizio di Villa Giusti, gli enti militari dislocati nel territorio dell'ex-zona di guerra provvidero a un primo ricupero delle salme [...] sparse sui campi di battaglia. Solo con i decreti 13 aprile e 19 maggio 1919 veniva nominata una commissione nazionale, presso il Ministero dell'interno, per le onoranze ai caduti.
Con successivo decreto-legge ...
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Uomo politico ungherese (Budapest 1875 - Vence, Nizza, 1955); deputato dal 1910, sostenne invano l'abbandono, da parte dell'Austria-Ungheria, dell'alleanza con la Germania. Nominato primo ministro dall'imperatore [...] Carlo nell'ott. 1918, si affrettò a chiedere un armistizio agli Alleati, nella speranza di ottenere condizioni di pace non troppo onerose. Divenuta l'Ungheria una repubblica indipendente (nov. 1919), K. ne assunse provvisoriamente la presidenza ma, ...
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Maresciallo austriaco (Vienna 1810 - ivi 1870). Nel 1848 fu deputato al parlamento di Francoforte, ove sostenne la necessità di creare una flotta tedesca; dopo aver preso parte sul fronte italiano alla [...] guerra del 1866, partecipò alle trattative per l'armistizio di Cormons (12 ag.) e rimase a Venezia quale plenipotenziario austriaco per le trattative di cessione del Veneto; in tale compito delicato riuscì a intendersi pienamente col plenipotenziario ...
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Uomo politico italiano (Firenze 1809 - Brolio 1880). La sua azione politica negli anni del 1859-61 lo pone tra gli artefici dell'unità nazionale. Esponente del cattolicesimo liberale, cercò di indurre [...] ministro dell'Interno nel governo creato dal commissario straordinario C. Boncompagni e fondò il quotidiano La Nazione. Dopo l'armistizio di Villafranca e il ritiro di Boncompagni, assunse il potere e portò a compimento l'annessione della Toscana al ...
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Ammiraglio italiano (Genova 1893 - Parma 1944). Distintosi nella guerra italo-turca (1911-12), nella prima guerra mondiale, nell'occupazione dell'Albania (1919-20), nella campagna d'Etiopia, nel 1942 ebbe [...] il comando dell'isola di Lero nel Dodecaneso. Dopo l'armistizio dell'8 sett. 1943 successe all'amm. I. Campioni nel comando superiore dell'Egeo e si difese eroicamente per 50 giorni in collaborazione con forze britanniche, contro l'attacco tedesco; ...
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Durante la seconda Guerra mondiale, le Curili (più corretta la grafia Kurili), potentemente fortificate dai Giapponesi, costituirono uno sbarramento a difesa delle vie d'accesso al Giappone dal nord. Crollata [...] la resistenza giapponese con l'armistizio del 1° settembre 1945, le isole sono passate alla Russia. ...
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MISSORI, Giuseppe
Walter Maturi
Nato nel 1829 a Mosca, morto il 25 marzo 1911 a Milano. Di sentimenti patriottici e repubblicani, partecipò ai moti del 1848. Nel 1859 si arruolò volontario nelle file [...] provvistosi di cavallo a proprie spese, combatté tra le guide, comandate da Francesco Simonetta. Tornato a Milano dopo l'armistizio di Villafranca, fece viva campagna per la sottoscrizione per il milione di fucili da porre a disposizione di Garibaldi ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...