CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] , mentre i Mille vi irrompevano dalla parte quasi opposta, ma fu respinto e penetrò in città il giorno seguente. Dopo l'armistizio del 30 maggio fu inviato da Garibaldi incontro alla colonna di G. V. Orsini, che tornava da Corleone con l'artiglieria ...
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TROISI, Dante (Gerardo, Beniamino). – Nacque a Tufo (Avellino)
Pasquale Beneduce
, il 21 aprile 1920, nella casa di via Pescara da Antonio, di mestiere calzolaio, e da Federica di Marzo, casalinga.
Borsista [...] trasferito a Casablanca, fu deportato negli Stati Uniti, a Hereford (Texas), nel luglio dello stesso anno. All’indomani dell’armistizio, prigioniero ‘non cooperante’ per il suo rifiuto di collaborare con gli americani e di far parte dell’ISU (Italian ...
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MOROSINI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
– Nacque a Ferentino, in provincia di Frosinone, il 19 marzo 1913 da Giuseppe e da Maria De Stefanis.
Fu bambino di temperamento vivace, con una spiccata propensione [...] d’oro al valore militare alla memoria con la seguente motivazione: «Sacerdote di alti sensi patriottici, svolgeva, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, opera di ardente apostolato fra i militari sbandati, attraendoli nella banda di cui era ...
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NOTA, Alberto
Albarosa Camaldo
NOTA, Alberto. – Discendente da un’antica e prestigiosa famiglia, originaria della città, nacque a Torino il 14 novembre 1775, da Ignazio e da Luigia Allioni.
Fra gli [...] la corte criminale in un momento storico delicato: Napoleone sconfiggeva i Piemontesi a Millesimo e Mondovì e, dopo l’armistizio di Cherasco (1796), il Piemonte e la Savoia entravano a far parte della Repubblica francese mentre la famiglia Savoia ...
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RICCIOTTI, Giuseppe
Andrea Nicolotti
RICCIOTTI, Giuseppe. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1890 da Giovanni, impiegato ministeriale, e da Margherita Gasparri.
All’età di quattordici anni iniziò il noviziato [...] da campo, il proposito di scrivere una vita di Gesù (una licenza poetica, in quanto non venne mai ferito). Dopo l’armistizio fu trasferito in Libia fino al maggio del 1919. Nel novembre del 1920 fu destinato al seminario di Bologna per insegnare ...
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MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] assalto notturno al forte di Laveno (30 maggio) che gli valse la stima e la considerazione di Garibaldi. Dopo l'armistizio di Villafranca (11 luglio), il M. militò, al seguito di Garibaldi, nell'Esercito dell'Italia centrale (comandato da M. Fanti ...
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TAVERNA, Carlo.
Marco Soresina
– Nacque a Milano il 1° aprile 1817, quarto figlio di Giacomo (1771-1840) e Anna Vitali (1779-1831).
Il fratello Antonio era affetto da alienazione mentale sin dall’infanzia, [...] lo stato maggiore del generale Carlo Salasco, insieme ad altri nobili milanesi come Alberto Martini e Luigi Torelli. Dopo l’armistizio e il ritorno degli austriaci a Milano, fu con Antonio Citterio e Agostino Sopransi nella commissione inviata dalla ...
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NUVOLARI, Giuseppe
Eva Cecchinato
NUVOLARI, Giuseppe. – Nacque a Barbassolo di Roncoferraro (Mantova) il 27 febbraio 1820 da Gaspare e da Francesca Mantovani.
Cresciuto in una famiglia di affittuari [...] 1859 combattè per la prima volta agli ordini di Giuseppe Garibaldi fra le guide dei Cacciatori delle Alpi. Dopo l’armistizio di Villafranca si spostò a Bologna, dove si arruolò con il grado di sergente nell’esercito della Lega dell’Italia centrale ...
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SEGRE, Roberto
Maurizio Ulturale
– Nacque a Torino il 6 aprile 1872 da una famiglia ebrea originaria di Saluzzo. Il padre, Giacomo, si distinse nella presa di Roma del 1870 come ufficiale dell’esercito [...] .
Il nome di Segre è principalmente legato al comando della missione viennese del 1918-22 per il rispetto delle clausole dell’armistizio del 4 novembre 1918 (Fondo E8, bb. 147, 159; Fondo E15, bb. 38, 44). Gli fu consentita una grande libertà nelle ...
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ANGIOLETTI, Diego
Piero Pieri
Nato il 12 genn. 1822 a Rio d'Elba, entrò nella scuola di artiglieria di Livorno, donde usci il 5 ott. 1845 con il grado di sottotenente. Durante la guerra del 1848 combatté [...] era sul Mincio, alla fine di giugno, troppo tardi per partecipare attivamente alla guerra, sospesa improvvisamente dall'armistizio di Villafranca. Promosso colonnello, entrò nell'esercito italiano, dove, nel 1860, divenne maggior generale con il ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...