SANTINELLO, Giovanni. –
Gregorio Piaia
Nacque a Padova il 1° febbraio 1922, primogenito di Diego, geometra e gerente di un’azienda meccanica, e di Pia Toninello, diplomata maestra e casalinga.
Conseguita [...] venne arruolato come soldato semplice nel 72° reggimento di fanteria, adibito alla difesa costiera in Toscana. Dopo l’armistizio (8 settembre 1943) lasciò la divisa militare e fece ritorno in Veneto, dove visse in clandestinità sino alla Liberazione ...
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CAMINO, Guecellone da
Johannes Rainer
Figlio di Gherardo del ramo dei Caminesi "di sotto", signore di Portobuffolé, e di Maddalena de' Rossi, nacque nel secondo ventennio del sec. XIV: quando il padre [...] all'altra delle due grandi potenze che allora si contendevano il predominio sul Friuli, Venezia e il re d'Ungheria. In un armistizio del 1356 tra il re Luigi I d'Ungheria e la Serenissima il C. è nominato come un ottimo alleato del sovrano magiaro ...
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PERLASCA, Giorgio
Mara Dissegna
PERLASCA, Giorgio. – Nacque a Como il 31 gennaio 1910, secondo di cinque figli di Teresa Sartorelli e di Carlo.
Pochi mesi dopo la famiglia si trasferì a Padova e, per [...] la filiale ungherese: le sole possibilità di rientro per Perlasca erano attraverso Svizzera, Turchia o Spagna.
Dopo l’armistizio gli italiani in Ungheria dovettero presentarsi al ministero degli Esteri e decidere se sottoporsi o meno all’internamento ...
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TOPPI, Sergio
Andrea Angiolino
Nacque l’11 ottobre 1932 a Milano, figlio unico di Giuseppe Toppi e di Vittoria Castelfranchi. Il padre, musicista e insegnante al conservatorio, era stato colpito dalla [...] a lavorare con una piccola casa editrice di libri d’arte (De Giuli Gaddoni Grasso, 2019, pag. 64). Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 la famiglia sfollò a Bannio Anzino, in Valle Anzasca, territorio battuto dai partigiani e dalle truppe dell ...
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FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] Mantova; a differenza dello Speri si era però subito disilluso sull'efficacia della guerra dei volontari e all'indomani dell'armistizio di Salasco si era rifugiato a Torino, dove era entrato in contatto con gli ambienti moderati, aderendo alla linea ...
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– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] , invitandoli a partecipare a una messa in suffragio di Felice Orsini alla basilica di S. Antonio. Dopo l’armistizio di Villafranca fuggì di casa per arruolarsi volontario nell’esercito sabaudo. Entrato come bersagliere nel 47° reggimento, nel ...
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CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] . Si guadagnerà così sul campo le spalline di capitano dei bersaglieri, ma con la disfatta di Custoza e il conseguente armistizio firmato da Salasco (9 agosto), col quale i Piemontesi si ritirarono nuovamente oltre il Ticino, il C., fu costretto a ...
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GORINI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano il 12 sett. 1824. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il G. compì regolarmente gli studi inferiori e si iscrisse poi alla facoltà di giurisprudenza [...] Austriaci. Il G. si arruolò allora nella legione che agli ordini di G. Garibaldi combatté in alta Lombardia, dopo l'armistizio di Salasco, una difficile guerra di logoramento contro l'esercito austriaco. In particolare, il G. militò, col grado di ...
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PRINCIVALLE, Aldo. –
Marco Mondini
Nacque a Sassari nel 1889, primogenito di dieci fratelli da una famiglia della borghesia benestante della città, primogenito di dieci fratelli, da Francesco, ingegnere, [...] di generale di brigata) di stanza a Durazzo.
Fu al comando della Brennero che Princivalle fu sorpreso dalla notizia dell’armistizio, l’8 settembre 1943. I reparti al suo comando presidiavano la zona del porto, vitale per le comunicazioni con l ...
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FERRACCIU, Nicolò
Sandra Pileri
Nato a Calangianus (Sassari) il 10 maggio 1815 da Antonio e Lucia Mossa, studiò giurisprudenza all'università di Sassari e si laureò nel 1836. Aggregato ben presto al [...] XII legislatura (1874-76) - fino alla morte.
Nel Parlamento subalpino sedette a sinistra e si pronunciò subito contro l'armistizio di Novara, ritenendolo un attentato allo statuto e all'onore dell'Italia (Atti parl., Camera, Discussioni, tornata 27 ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...