DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] dal Buon Governo, fosse diretta dalla magistratura cittadina.
In questa situazione nel giugno del 1796, dopo l'armistizio di Bologna, la provincia fu investita dalle armate napoleoniche. L'ingresso nella Legazione delle truppe comandate dal generale ...
Leggi Tutto
COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] re Vittorio Amedeo III designò, il 26 aprile, il luogotenente generale barone de La Tour e il C. a concludere un armistizio.
In una relazione scritta per il conte di Salmatoris, proprietario della villa di Cherasco dove si svolse l'incontro, che durò ...
Leggi Tutto
DE VARDA, Arturo
Giuseppe de Varda
Nacque a Mezzolombardo (prov. di Trento) il 14 ag. 1859 da Elia, laureato in legge, e da Anna Boscaro.
Il padre, di accesi sentimenti liberali, durante i moti rivoluzionari [...] mercati del latte analizzò le prestazioni pratiche del lactodensimetro di Soxhlet e del galactometro Devarda.
Non appena venne firmato l'armistizio italo-austriaco nel novembre del 1918, optò per l'Italia e poté trasferirsi, già nel febbraio del 1919 ...
Leggi Tutto
EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] Francia, Austria e Ungheria.
Nel 1943 riprese il suo posto come corrispondente romano del Corriere della sera, ma dall'armistizio dell'8 settembre sino alla liberazione di Roma del giugno 1944 dovette rimanere nascosto in città, perché ricercato con ...
Leggi Tutto
LEVI, Mario Giacomo
Luigi Cerruti
Nacque a Padova il 16 apr. 1878, da Giacomo e da Marianna Padoa. Terminati gli studi liceali, si iscrisse al corso di laurea in chimica presso l'Università di Padova, [...] in una Stazione sperimentale per i combustibili, di più ampia autonomia amministrativa e di maggior rilievo tecnologico.
Dopo l'armistizio dell'8 sett. 1943 il L., in esilio in Svizzera, trovò modo di continuare la sua attività di insegnante ...
Leggi Tutto
MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] , appoggiata su Mortara. Nei successivi giorni del conflitto, rimasero inattivi sulle rive del Po.
Dopo l'armistizio di Vignale, che stabiliva lo scioglimento della divisione lombarda senza offrire concrete garanzie ai sudditi dell'imperatore d ...
Leggi Tutto
PORRY-PASTOREL, Adolfo
Vania Colasanti
PORRY-PASTOREL (Porry), Adolfo. – Nacque a Vittorio Veneto, in provincia di Treviso, il 14 novembre 1888, da Gustavo e da Concetta Cappellani; fu gemello maggiore [...] resiliente, né smorzò il suo attivismo e la sua tempra: nel corso dell’occupazione nazista di Roma, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, Porry-Pastorel divenne grande attivista del Centro X, il fronte militare clandestino e nella sua agenzia ...
Leggi Tutto
RIDOLFI VAJ, Luigi, da Verrazzano
Michele Lungonelli
RIDOLFI VAJ, Luigi, da Verrazzano. – Nacque a Galluzzo (Firenze) il 7 novembre 1895, da Giovanni Battista e da Maria Luisa Ginori Conti, nella villa [...] , con il grado di maggiore, a un reparto di fanteria di stanza a Monopoli (Bari), vi giunse alla vigilia dell’armistizio e lì rimase fino al marzo 1946.
Tornato a Firenze, dopo aver risolto abbastanza rapidamente con un’archiviazione il procedimento ...
Leggi Tutto
SOLERA MANTEGAZZA, Laura
Azzurra Tafuro
– Nacque a Milano il 15 gennaio 1813, unica figlia di Giuseppina Landriani e di Cristoforo Solera, appartenenti alla medio-alta borghesia lombarda.
Il ramo paterno [...] di voler salvaguardare «la dignità dell’intera nazione» (Il Sole, 13 luglio 1866), messa in pericolo dall’eventuale armistizio. Nel testo, Solera aggirava la minoritas giuridica cui il codice Pisanelli aveva condannato le italiane e arrogava alle ...
Leggi Tutto
HAUTEVILLE, Joseph-François-Jerôme Perret conte di
Andrea Merlotti
Nacque a Rumilly, nel Genevese (Alta Savoia), il 17 ott. 1731, da Joseph-Michel (morto il 29 giugno 1763) e Marie Ignace Bouvier d'Yvoire [...] Giovan Michele Crotti di Costigliole e la loro figlia, Luisa Maddalena, nel 1786, aveva sposato Galeani Napione).
La stipula dell'armistizio di Cherasco (28 apr. 1796) segnò la fine della carriera dell'Hauteville. Da un lato l'esito drammatico della ...
Leggi Tutto
armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...