GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] il 21 novembre a un deciso affondo nel territorio padovano e mentre il Carrarese si recava a Pavia per chiedere un armistizio, le truppe viscontee occupavano la città. I patti questa volta vennero rispettati: cedute alla Serenissima Treviso e Ceneda ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] batté per accreditate sia presso il governo toscano sia presso il pubblico piemontese l'opinione che le clausole dell'armistizio, non essendo in alcun modo definitive, rappresentassero tutt'al più un "pactum de contrahendo", com'egli si espresse, e ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] linee ferroviarie, lasciando libera la conversione tra azioni e titoli del debito pubblico.
Dimissionario col resto del ministero dopo l'armistizio di Villafranca, il L. non entrò nel nuovo governo Cavour, ma il 10 apr. 1860 venne candidato dal conte ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di S. Nicola in Carcere Tulliano, sostenitore della pace con l'imperatore, il quale negoziò nel novembre del 1243 l'armistizio desiderato anche dal papa. I Viterbesi - sicuramente daccordo con il C. se non addirittura spinti da lui - non rispettarono ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] e quindi ritornò in Italia per riferire al ministero degli Esteri sullo stato dei preparativi. Ma la conclusione dell'armistizio impedì la realizzazione dell'impresa.
Ritornato al suo posto al ministero dell'Agricoltura, il C. promosse l'istituzione ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] di dominio scaligero, l'11 luglio: al termine del convegno, che durò sino al 19 di quel mese, fu concluso un armistizio, che sarebbe dovuto durare sino all'11 novembre successivo. Nel trattato figurano, come parti contraenti, da un lato il re di ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] Cavour, e non solo quello vincente per acume, lucidità di giudizio e lungimiranza, ma anche quello sconfitto dall’armistizio e però grande anche nella solitudine cui lo consegna la temporanea uscita di scena dopo Villafranca. La Sinistra, mazziniana ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] il castellano di Musso, Gian Giacomo Medici, conduceva contro le Tre Leghe stesse. Il F. ottenne una proroga dell'armistizio con Milano e allacciò più stretti rapporti con Venezia che intervenne nel negoziato. In settembre accompagnò sei legati della ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] II.
Il 9 aprile il duca, trasformata la reggehza in governo provvisorio, si rifugiò nel castello di Weisstropp. Dopo l'armistizio Salasco, rioccupate Parma e Piacenza dall'Austria, C. si affrettò a riaffermare i suoi diritti sul ducato. Continuava la ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] e lasciò il governo a Castelli, in attesa dell'arrivo dei rappresentanti sabaudi.
Chiusasi rapidamente la parentesi fusionista con l'armistizio Salasco (9 agosto), il M. tornò al potere, dapprima da solo, per evitare la svolta radicale invocata dal ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...